Alcune dichiarazioni fatte da Papa Francesco, nel corso della consueta Conferenza Stampa in volo dal ritorno dei suoi viaggi, stanno scatenando una feroce polemica. Il Santo Padre, diretto a Roma dopo aver incontrato a Dublino le vittime di abusi sessuali protratte da alcuni elementi del clero irlandese, interrogato da un giornalista sul rapporto tra genitori e figli gay, ha detto che se l’omosessualità si rivela quando si è piccoli, può servire l’intervento della psichiatria per approfondire i perché di questa, come l’ha definita lui, «inquietudine».
«In quale età si manifesta questa inquietudine? Se si manifesta da bambini, ci sono tante cosa da fare con la psichiatria». Un commento che non poteva non portare a reazioni di sconcerto, soprattutto dopo le scuse rivolte proprio da Papa Francesco a tutte le vittime – in particolare minori – di abusi e violenze sessuali da parte di uomini della Chiesa.
Durante la stessa conferenza stampa in direzione Roma, Papa Francesco ha anche sottolineato il ruolo che la famiglia di un bambino-ragazzo omosessuale deve avere: «Mai dirò che il silenzio è un rimedio. Tu sei mio figlio, sei mia figlia, come io sono tuo padre, tua madre. Parliamo. Quel figlio ha diritto ad una famiglia e non ad essere cacciato via» e invita a pregare e non a condannare i propri figli.
(foto di copertina: ANSA/ANGELO CARCONI – video da TV2000)