L’orribile scritta a Macerata dove Pamela Mastropietro è stata fatta a pezzi

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«Pamela Tossica» sul muro di una scuola elementare a pochi metri da dove si è consumata la tragedia. La famiglia: «Cancellatela subito»

«Pamela Tossica». La terribile scritta è apparsa sul muro della scuola elementare IV Novembre di Macerata, a pochi metri dall’appartamento dove Pamela Mastropietro era stata uccisa e fatta a pezzi nel gennaio 2018. A condividerla su Facebook è la pagina creata in ricordo della 18enne.



L’orribile scritta a Macerata dove Pamela Mastropietro è stata fatta a pezzi

«Qualcuno forse si sta innervosendo per quello che è venuto fuori durante il processo e per quello che ancora dovrà essere svelato» si legge nel post condiviso sulla pagina Facebook “la voce di Pamela Mastropietro”. In questi giorni infatti si sta svolgendo il processo in Corte d’Assiste al tribunale di Macerata contro Innocent Oseghale, 30enne nigeriano accusato di omicidio, scempio e occultamente del corpo della 18enne. L’uomo continua a proclamarsi innocente, affermando che la ragazza aveva avuto un malore dopo aver assunto eroina, e che al momento del decesso lui non era presente perché impegnato altrove nello spaccio di marijuana.

Il post, scritto continua con una ferma condanna e un appello alle istituzioni locali e nazionali. «Al di là della scritta idiota, su cui ci auguriamo, da una parte, che vengano svolte le doverose indagini, – si legge –  dall’altra che intervenga il mondo politico, locale e non, in maniera trasversale, al fine di condannare l’imbecille gravità ad essa sottesa, noi andiamo avanti. Fino alla fine. Per Pamela, per l’Italia, per tutta la brava gente».



La famiglia quindi non solo condanna l’autore della scritta, ma chiede anche al Comune di provvedere alla cancellazione il prima possibile, come confermato all’Adnkronos da Marco Valerio Verni, zio di Pamela e legale dei familiari.

(credits immagine di copertina: Facebook La voce di Pamela Mastropietro)