Ostia-exit: primi passi verso il referendum per staccarsi da Roma

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Il X Municipio vuole diventare un Comune a sé, il comitato promotore ha 6 mesi per raccogliere le 10mila firme

Ostia vuole staccarsi da Roma e diventare comune a sé. Il comitato “Progetto Comune” insieme all’associazione “Insieme X il Comune” ha presentato alla Segreteria Generale Regionale la proposta di legge per avviare l’iter del referendum e chiedere ai cittadini se distaccarsi o meno dal Campidoglio.



Ostia-exit: primi passi verso il referendum per staccarsi da Roma

La proposta dio legge verrà letta al prossimo consiglio regionale, poi verrà avviata la raccolta firme. Ne servono almeno 10mila in 6 mesi per poter far scattare il referendum e chiedere agli abitanti di Ostia se vogliono diventare un comune a sé stante o rimanere sotto l’amministrazione del Campidoglio. Alcuni sostengono che a votare dovrebbero essere tutti i cittadini di Roma, ma questo verrà deciso più avanti. Le parti del Municipio X che hanno ambizioni comunali sono solo Ostia e Ostia antica: rimangono quindi escluse dal perimetro separatista le aree dell’entroterra come Acilia, Infernetto e Dragona.

Ma non è solo una questione di “indipendenza” se così si può dire: la partita è decisamente politica. Ostia è stata uno dei bacini elettorali più fruttuosi del Movimento 5 Stelle, ma Virginia Raggi ne ha progressivamente perso il controllo. Tra i casi di cronaca e del clan Spada, la sindaca non è più polare come una volta per le strade dell’affaccio romano sul mare, ma non è detto che sia disposta a farselo scappare in maniera definitiva. Il consiglio regionale sembrerebbe favorevole a diventare comune a sé, sia dal lato della maggioranza dem che da quello della Lega. Contrari sono Forza Italia e Liberi e Uguali, mentre i 5 stelle si astengono senza neanche incontrare il comitato promotore.



(credits immagine di copertina: © Igor Golovniov/SOPA Images via ZUMA Wire)