Operata la bambina colpita a Napoli, i dottori: «Condizioni gravissime»

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Il questore sottolinea la necessità di nuovi uomini, il sindaco De Magistris si reca all'Ospedale Santobono

È stata operata durante la notte la piccola di 4 anni ferita ieri in una delle due sparatorie avvenute nel quartiere di Poggio Reale a Napoli. La bambina era stata colpita al torace mentre passeggiava insieme alla nonna, anche lei ferita al gluteo. Il proiettile è stato estratto dal suo polmone dopo un’operazione durata tre ore.



Operata la bambina colpita a Napoli, i dottori: «Condizioni gravissime»

Quello che le hanno estratto dal torace è un proiettile “Full Metal Jacket”  ovvero una tipologia di pallottola totalmente “incamiciata” dallo strato di rame che serve a proteggere il nucleo di piombo dallo sparo all’impatto, mantenendolo intatto. Come detto dai dottori, è un miracolo che il proiettile non abbia colpito organi vitali, passando vicinissimo all’aorta, altrimenti «sarebbe morta all’istante».

«La valutazione dell’opportunità dell’intervento è stata fatta dai chirurghi e dai rianimatori a seguito del monitoraggio dell’evoluzione delle condizioni cliniche» hanno scritto nel bollettino aggiungendo che «l’intervento ha permesso di asportare il proiettile che è apparso integro. Nelle prossime ore sono programmate ulteriori indagini diagnostiche per una valutazione più accurata dei danni». Le condizioni della bambina «appaiono estremamente gravi» si legge ancora nel bollettino diffuso questa mattina.  Intanto la piccola si trova in uno stato di coma farmacologico indotto e rimane nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Santobono.



Luigi De Magistris: «Città sconvolta, siamo tutti vicini alla famiglia e allo staff dell’ospedale»

Nella notte anche il sindaco Luigi de Magistris si è recato in ospedale per porgere visita alla bambina e ai suoi familiari. «Vedere un proiettile grande quasi quanto il cuore della bimba che le ha penetrato e traumatizzato, in un attimo, il corpo e la vita innocente e sconvolto una famiglia senza colpe fa molto male- ha dichiarato il sindaco questa mattina – ora è per me il momento assorbente della preghiera, della lontananza dai riflettori, della riflessione e della concentrazione di tutte le energie umane di questa città che rappresento sulla piccola che lotta, con il suo corpicino, per la vita che ha il diritto di vivere».  De Magistris ha aggiunto che verrà solo successivamente il tempo «per le considerazioni politiche ed istituzionali» ma ha espresso fin da subito una forte condanna verso gli autori di tale violenza dicendo che «la nostra città è sconvolta dal ferimento di una piccola bimba napoletana per mano di un vile e disumano criminale senza scrupoli e senza cuore».

Intervenuto anche il questore di Napoli Antonio De Iesu che di fronte alle telecamere ha commentato la vicenda delle sparatorie in Piazza Nazionale sottolineando che «servono più uomini, le risorse ci sono, e gli uomini arriveranno. La risposta dello Stato comunque c’è ed è forte».



(Credits immagine di copertina: ANSA/CIRO FUSCO)