Cosa c’è di positivo e cosa c’è di negativo nei dati sul coronavirus del 23 settembre

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Il bollettino del ministero della Salute

I numeri coronavirus 23 settembre aggiungono ancora un altro tassello all’evoluzione della pandemia in Italia. Oggi, i nuovi positivi sono stati 1640, mentre ci sono stati altri 20 decessi. In totale, dall’inizio dell’epidemia in Italia, si sono registrati 302.537 contagi e 35.758 vittime.



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Numeri coronavirus 23 settembre, cosa c’è di positivo

Oggi si allenta leggermente la pressione sul Lazio: rispetto agli oltre 200 contagi fatti registrare nella giornata di ieri, il 23 settembre fa segnare una flessione, con 195 casi e 3 decessi. Il numero dei tamponi è senz’altro cresciuto rispetto alla giornata di ieri, ma con essi anche la percentuale dei contagi.



Numeri coronavirus 23 settembre, cosa c’è di negativo

Con 1585 casi in media al giorno, si aumenta di 177 unità (+12,6%) la media rispetto a 7 giorni fa. Brutto segnale anche per la media dei decessi. Con i venti morti di oggi, la media settimanale è di 16 (+6, +60%).

Dopo aver appreso della positività del calciatore del Milan Duarte (che, però, si trova in autoisolamento e che non dovrebbe aver contagiato i compagni, non impedendo che il Milan possa disputare il prossimo match di campionato), occorre registrare anche l’incremento dei contagi in diverse regioni italiane, comprese quelle meridionali. Secondo giorno negativo per la Basilicata, dove pure ieri c’era già stato un numero importante di nuovi contagi (14): oggi i nuovi pazienti con il coronavirus sono 17. Crescono i contagi anche in Puglia. Brutte notizie anche dal Veneto.



Male anche i ricoveri (oltre 50 in più nella giornata di oggi) e i letti occupati in terapia intensiva (altri 5 pazienti in condizioni gravi).