Jovanotti è uno degli artisti italiani che riesce ancora a fare opinione. Così, nel corso del suo ultimo concerto a Bologna – prima della diagnosi di un piccolo edema alle corde vocali che lo costringerà a un breve stop forzato -, Lorenzo Cherubini ha parlato del tema dei vaccini e dell’importanza di affidarsi agli specialisti del settore e non alle semplici ricerche su internet.
«Io posso andare a fare una ricerca su internet ma c’è gente che ha dedicato la vita allo studio delle malattie, allo studio delle cure – ha detto Jovanotti -. Queste persone non credono siano lì per fregare il prossimo… Si fanno le ricerche su internet ma poi ci si affida a chi ne sa di più!». Il video di questa sua dichiarazione ha fatto il giro del web.
Rete Informazione Vaccini, infatti, ha diffuso il momento esatto del concerto durante il quale Jovanotti ha espresso il suo pensiero. Sul mega-schermo del concerto sono comparsi la parola ‘vaccini’ e il logo de Le Iene. Una scelta particolare, dal momento che Le Iene – in passato – sono rimaste coinvolte in alcuni casi di scuola sul tema della diffusione di notizie di salute non comprovate (il caso Stamina su tutti).
In ogni caso, i profili dei social network di Jovanotti sono stati invasi da No-Vax che hanno fortemente criticato le sue parole. «È chiaro che per i soldi farebbe morire milioni di bambini» – si legge; Jovanotti viene accusato di essere stato «pagato» dalle case farmaceutiche, di essere un «venduto a Big Pharma».
Tuttavia, sono tanti anche i messaggi di solidarietà per il cantante: uno fra tutti, quello dell’immunologo Roberto Burioni che ha additato come esempio lo stesso Jovanotti che – secondo lui – ha avuto coraggio a diffondere questo messaggio sulla responsabilità nelle cure mediche.