Un sogno che diventa realtà, il populista Nigel Farage esulta per il governo Lega-M5S

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L'europarlamentare non si è risparmiato nelle critiche all'attuale sistema europeo

In un’intervista rilasciata a La Stampa, Nigel Farage – uno dei più grandi populisti d’Europa e protagonista con il suo partito Ukip della Brexit – ha dichiarato che dal 4 marzo ha sempre sognato la nascita di un governo Lega-M5S.



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Ora, più di 60 giorni dopo, quel sogno può diventare realtà: “La mattina dopo le elezioni, visti i risultati, avevo subito espresso il mio desiderio: una maggioranza formata da Lega e Cinque Stelle. La gente li ha votati perché vuole il cambiamento. L’euro non è stata una cosa positiva per voi. Questo è abbastanza chiaro ed entrambi i partiti lo hanno capito. Il nuovo governo agirà per difendere gli interessi nazionali“.

Nigel Farage, non più leader del suo partito anti-europeista, ha espresso opinioni che molto probabilmente non troveranno un riscontro pratico, anche per le difficili condizioni di attuazione di politiche che possano andare nella direzione di un totale cambiamento degli equilibri europei attuali.



L’europarlamentare si è anche espresso sulle reazioni di Bruxelles: “Sicuramente i non eletti capi di Bruxelles non saranno contenti. Così come non sono stati contenti degli sviluppi che ci sono stati in altri paesi europei. Ma il risultato italiano non è un fatto eccezionale. C’è già stato un cambiamento in Austria, una conferma per Orban in Ungheria. In Europa stanno succedendo cose. Che piaccia o no a Bruxelles, l’Italia rappresenta un trend che attraversa l’intero continente. Il modello proposto da quelli come Tusk o Juncker sta dimostrando il suo fallimento. I cittadini lo stanno respingendo. A Bruxelles devono fare una scelta: o riconoscono questo malessere oppure l’Ue collasserà“.

All’euforia c’è chi esprime i suoi dubbi. Il Washington Post ha descritto il governo in fieri come “il più interamente populista dell’Europa occidentale.



Da canto suo, il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha posto un campanello d’allare sulle notizie provenienti dall’Italia, non lesinando critiche ad Angela Merkel per le politiche di attenzione costante al surplus di bilancio che stanno inquietando il governo tedesco.

(Foto credits: Ansa)