Il mondo del calcio in lutto, è morto Emiliano Mondonico

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L'ex allenatore di Atalanta e Torino era ricoverato da qualche giorno a Milano

Lutto nel mondo del calcio. All’età di 71 anni è morto Emiliano Mondonico, ex tecnico di Atalanta e Torino. L’allenatore lombardo era nato a Rivolta d’Adda, in provincia di Cremona, il 9 marzo del 1947, era ricoverato da qualche giorno a Milano. Si è spento dopo una lunga battaglia contro il cancro.



È morto Emiliano Mondonico, mondo del calcio in lutto

A dare la notizia della morte dell’allenatore, molto amato, è stata la sua famiglia con un messaggio pubblicato su Facebook. La figlia Clara ha scritto: «Ciao Papo… sei stato il nostro esempio e la nostra forza… ora cercheremo di continuare come ci hai insegnato tu… eternamente tua». Mondonico era soprannominato da tifosi e addetti ai lavori ‘Mondo’. In carriera ha allenato il Torino, con cui ha vinto una Coppa Italia e disputato una finale di Coppa Uefa, oltre che CremoneseAtalanta, Napoli, Cosenza, Fiorentina e Albinoleffe. Nel 2012 la sua ultima esperienza da tecnico sulla panchina del Novara. Mondonico lottava contro il tumore da sette anni. La malattia aveva richiesto l’asportazione di una massa di sei chili, di un rene e di un pezzo di intestino. «Il calcio mi dà la forza di per continuare la sfida», diceva a chi gli stava vicino. Il ‘Mondo’ era stato anche un’ala giocando nel Torino, nell’Atalanta, nel Monza e nella Cremonese.

Una lunga carriera e una dura battaglia contro il tumore

Da allenatore nel 1984 Mondonico riportò la Cremonese in serie A dopo ben 54 anni. Quattro anni più tardi fece salire l’Atalanta, che porterà fino alle semifinali di Coppa delle Coppe. In seguito un’esaltante esperienza con il Torino. Nella sera della finale Uefa dei granata ad Amsterdam alzò la sedia per protestare contro l’arbitro. Poi le panchine di Napoli, Cosenza, Fiorentina, Novara. Dopo il primo intervento per il tumore, Mondonico rientrò a tempo di record e conquistò la salvezza sulla panchina dell’Albinoleffe. «Ho conosciuto un avversario particolare in corso d’opera – disse allora – ma non posso ancora dire di averlo sconfitto. Convivere con il pensiero di qualcos’altro oltre all’Albinoleffe non è affatto semplice. Come faccio a regalarvi certezze se non sono sicuro di essere qui tra un mese?». Nel 2012 l’abbandono del calcio agonistico. Di recente ‘Mondo’ allenava i ragazzi delle scuole medie di Rivolta, gli ex alcolisti e gli ex tossicodipendenti. Ed era impegnato come commentatore in tv.



(Foto: ANSA / SERENA CAMPANINI)