Lui si chiama Per Sandberg ed è un – ormai ex – ministro norvegese (della Pesca), populista, di destra e sopratutto anti immigrati. Tra le sue proposte – ricorda il Corriere della Sera che ricostruisce la sua storia – si ricordano quelle del braccialetto elettronico per gli stranieri in attesa di asilo, la chiusura delle frontiere ai non europei o l’espulsione per gli immigrati che tornano in vacanza nel loro Paese.
Aftenposten: Per Sandberg trekker seg i dag https://t.co/HSVTVy59dh pic.twitter.com/XImXv5SjIn
— TV 2 Nyhetene (@tv2nyhetene) 13 agosto 2018
Per Sandberg ha avuto una compagna danese e una moglie norvegese. Ha tre figli. Ora, a 58 anni, si è innamorato di Bahareh Letnes. Miss e iraniana con asilo politico in Norvegia. Il genere di migranti scrocconi a cui Per ha dato battaglia per decenni. Spiega il Corriere:
Il resto è cronaca spiccia di colleghi di partito invidiosi e di avversari politici approfittatori. Sandberg e Bahareh vanno in vacanza in Iran? E loro lo accusano di legittimare un governo repressivo. Lui fa una telefonata da Teheran con il cellulare da ministro? E loro lo attaccano perché gli ayatollah potrebbero spiarlo.
Nel primo pomeriggio di oggi, a causa della diffusione di – per aver infranto le regole di sicurezza durante un viaggio privato in Iran con la sua fidanzata – è stato costretto a dimettersi. Lui ha spiegato che un conto è la vita privata, un altro quella pubblica. Ma tutto ciò non è servito, dato che è stato obbligato a dimettersi dal ruolo di Ministro della Pesca e da vicepresidente del Partito del Progresso.