A video risponde video. Milena Gabanelli ha voluto esprimere in prima persona una dovuta precisazione in merito a quanto accaduto nelle scorse ore: la clip utilizzata dal Movimento 5 Stelle per spiegare la «fattibilità» del reddito di cittadinanza tratta da un servizio di Dataroom è una vera e propria manipolazione. Diversi esponenti del Movimento, tra cui l’eurodeputata Laura Ferrara, avevano diffuso sui social network una versione tagliata del servizio di Milena Gabanelli sul reddito di cittadinanza.
«Sul profilo Facebook dell’eurodeputata Laura Ferrara del Movimento 5 Stelle – ha affermato la Gabanelli in un video pubblicato sull’edizione online del Corriere – è apparso il video di Dataroom del 21 febbraio scorso in cui spiegavo il reddito di cittadinanza. In questo video sono scomparse le critiche: si chiama manipolazione ed è scorretto».
La Gabanelli ha sottolineato le parti mancanti nel video diffuso da alcuni rappresentanti del Movimento 5 Stelle (il numero di italiani che sono sulla soglia della povertà, i possibili metodi utilizzati da banche e assicurazioni per potersi rifare di eventuali aumenti di tasse per finanziare il reddito di cittadinanza, la presenza – in altri Paesi d’Europa – di iniziative organiche per migliorare l’inserimento nel mondo del lavoro che in Italia nessun partito ha espresso).
Ha poi chiuso così il suo breve messaggio pubblicato sul Corriere della Sera: «Togliere queste considerazioni dal video ne altera il significato». Discorso chiuso, dunque: quella di alcuni rappresentanti del Movimento 5 Stelle è stato un clamoroso autogol.