Chiude Mercatone Uno e i 1800 dipendenti lo scoprono da Facebook

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La storica azienda serra i negozi, ma i sindacati attaccano: «Non hanno neanche avvisato i lavoratori»

Alcuni si sono trovati davanti le serrande abbassate dei punti vendita, altri hanno scoperto la notizia solamente dai social network e dal passaparola via chat. La famosa catena commerciale Mercatone Uno ha dichiarato fallimento e ha chiuso tutti i suoi 55 punti vendita sparsi per l’Italia. Da Nord a Sud, dal Piemonte alla Puglia. L’azienda che nel mese di agosto del 2018 aveva acquistato tutti i negozi, la Shernon Holding srl, ha dichiarato fallimento nella giornata di venerdì al Tribunale di Milano. Il tutto dopo aver promesso e parlato di un piano di rilancio imponente che avrebbe portato a ingenti ricavi già a partire dal 2022.



Sogni interrotti, anche per i 1800 lavoratori-dipendenti che avevano visto nel salvataggio della catena Mercatone Uno una boccata di ossigeno dopo le difficoltà degli ultimi anni. «Questa notte si è appreso che il tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento della società e i direttori hanno comunicato ai lavoratori il divieto di accedere ai locali aziendali», si legge in una nota congiunta diffusa da Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. I sindacati hanno fatto sapere che molti dipendenti non sono stati neanche avvisati di ciò che era accaduto ieri e questa mattina si sono trovati davanti alle serrande abbassate per fallimento.

Mercatone Uno fallisce e i dipendenti lo scoprono dai social

Problemi per i lavoratori, che adesso si trovano ad aver perso il lavoro in attesa dell’intervento di qualcuno – con Salvini che ha già promesso un intervento in prima persona per approfondire quanto accaduto -, ma anche per tantissime persone che si erano rivolte ai punti vendita Mercatone Uno per effettuare i propri acquisti. «C’è un problema serio anche con la clientela – ha spiegato Luca Chierici, segretario della Filcams di Reggio Emilia – molta gente si è presentata stamattina nei punti vendita per ritirare merce sulla quale aveva già versato degli acconti nei giorni scorsi per migliaia di euro».



Una crisi lunga sette anni

I guai di Mercatone Uno sono iniziati sette anni fa, tra contratti di solidarietà, un altro fallimento, lunghi periodi di cassa integrazione e alcune amministrazioni straordinarie. Poi, lo scorso anno, l’intervento della Shernon Holding srl che sembrava poter far ripartire la famosa catena commerciale attraverso un piano di investimenti pluriennali. Promesse partite del mese di agosto, con i primi segni di poca stabilità arrivati a marzo, con la richiesta di una nuova amministrazione straordinaria. Fino a ieri sera o, per i dipendenti, questa mattina.

Lunedì il tavolo tra Mise e sindacati

«Da ministro del Lavoro non posso che essere preoccupato per la notizia della chiusura dei punti vendita Mercatone Uno in tutta Italia a causa del fallimento della Shernon Holding Srl», ha scritto il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, annunciando di aver anticipato a lunedì 27 il tavolo sulla vertenza al ministero.



(foto di copertina: Salvatore Esposito/Pacific Press/ZUMAPRESS.com)