Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha commentato a modo suo le elezioni del 4 marzo. In un intervento di questa mattina a Radio Cusano Campus, l’ex senatore Udeur ha parlato dell’elezione di sua moglie Sandra Lonardo nelle fila di Forza Italia: “Mia moglie è stata eletta con Forza Italia al Senato, noi Mastella siamo un po’ gli Underwood della politica italiana. Mi piace questa definizione tutto sommato. I Mastella resistono nella Prima, nella Seconda, nella Terza e nella Quarta Repubblica“. Il riferimento alla sopravvivenza in tutte le legislature è un chiaro riferimento alle parole del capo politico del M5S Luigi Di Mario, che aveva sancito l’inizio di una nuova era politica, quella dei cittadini.
Mastella, protagonista nel 2008 della caduta del governo Prodi, ha parlato anche del poco edificante risultato del Pd di Matteo Renzi, lasciando aperto uno spiraglio per una futura ripresa: “La crisi del centrosinistra non è italiana, ma riguarda tutta la sinistra europea. Guardate quanto accaduto in Francia. Dopo cinque anni di presidenza socialista la sinistra è arrivata al cinque percento. Renzi per certi versi ha fatto un miracolo mantenendo il Pd al 19%. La gente non ce la fa a tirare avanti, la gente esplode in maniera logica ma anche un po’ irrazionale. La sinistra non sa più quale linguaggio applicare per rivolgersi alle persone. Il Pd al 19% rimane il più forte partito di sinistra in Europa“.
In ultima analisi, Mastella ha anche parlato del voto del sud, che si è sentito abbandonato e impossibilitato a garantire un futuro per i suoi giovani. Il reddito di cittadinanza non è stato il solo fattore di successo per il Movimento, anche se ha influito sul risultato finale.
Dopo oltre vent’anni di politica attiva, i Mastella non intendono lasciare la partita. Vedendo i risultati del 4 marzo, hanno ragione loro.
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