Massimo Mandelli è stato arrestato dalla Polizia di stato di Milano per spaccio di droga nell’operazione che ha coinvolto altre 21 persone. 15 persone sono state sottoposte a provvedimenti di fermo dagli agenti, mentre altri indagati non sono stati sottoposti all’arresto in quanto residenti all’estero oppure ancora ricercati.
Mandelli, uomo di 57 anni, è il responsabile degli steward volontari della curva dell’Inter, ed è accusato dagli inquirenti di aver fatto da collegamento tra uno dei capi ultras del Milan Luca Lucci, anch’egli arrestato, e quello italiano di cui era a capo Luca Boscherino, 33 anni, di Vibo Valentia. Il responsabile degli steward dell’Inter si sarebbe rifornito dagli albanesi indagati che dai calabresi , sebbene fra le due organizzazioni non svolgessero affari in comune, secondo la ricostruzione delle autorità .
Il caso oltre che giudiziario è diventato anche politico perché Massimo Mandelli è candidato alle elezioni comunali di Cerro Maggiore, provincia di Milano, che si svolgeranno domenica 10 giugno 2018 con la lista “Noi per Cerro e Cantalupo” affiliata a CasaPound Italia. Nello scorso fine settimana il vicepresidente nazionale di Cpi Di Stefano ha partecipato alle iniziative elettorali della lista, che nel contrassegno elettorale la tartaruga e il simbolo di CasaPound Italia. Il candidato sindaco di CasaPound a Cerro maggiore, Fabio Tomasoni, ha commentato così l’arresto del componente della sua lista a SempioneNews:
Più di tutto deve uscire il lato umano, deve prevalere quella forma di rispetto che in questi casi serve, necessità rispettare la persona e la famiglia stessa…. ecco, noi stiamo facendo questo…abbiamo superato molte battaglie e supereremo anche questa sempre a testa alta e stando vicini a lui ed alla famiglia e se poi emergerà che ha sbagliato, di certo pagherà, ma ora si è fatto davvero un grosso polverone dietro a questa vicenda e spero che tutti voi sappiate dosarne i contenuti
Sul profilo Facebook della lista Mandelli si presentava così: «Sono un papà di 59 anni e lavoro come agente di commercio. Dopo anni di lontananza dalla vita politica, ho deciso di scendere in campo per proporre e attuare un cambiamento che aspettiamo da troppo tempo. Il mio motto: ama il tuo sogno seppur ti tormenta. »