La nota artista Marina Abramovic ha posato per i poster e i depliant della cinquantesima edizione della Barcolana di Trieste. Il claim è “We’re all in the same boat”.
Secondo il vicesindaco leghista, Paolo Polidori, questo manifesto è da rimuovere. Proprio per via del messaggio (secondo lui subliminale) “Siamo tutti nella stessa barca”.
Via dai pieghevoli, dagli inviti e dalle brochure ufficiali della regata. «Con gli organizzatori sono stato chiaro: o sparisce quell’orrore, o salta la convenzione con il Comune. Significa stop a 30 mila euro di finanziamenti, Frecce Tricolori, permessi per l’occupazione del suolo pubblico, sicurezza», ha spiegato su Repubblica.
Il messaggio, secondo il leghista, «fa inorridire, diffuso proprio mentre il Ministro degli Interni Matteo Salvini è impegnato a ripulire il Mediterraneo».
Sulla questione è scoppiato il caos. E si è arrivati al triste epilogo. Un comunicato congiunto (Comune e società velica) concorda «sull’importanza di non dividere ma di unire le persone attorno alla grande festa della Barcolana». Ma la linea comunicativa dell’evento deve esser decisa con il Comune di Trieste. Polidori ha vinto. «Il poster in Barcolana non lo si vedrà», ha esultato.