Maria Elena Boschi ha pianto per la sconfitta disastrosa del PD. La sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, ex ministro delle Riforme costituzionali del Governo Renzi, è stata eletta nel collegio uninominale di Bolzano.
Secondo un articolo di Repubblica firmato da Francesco Merlo Boschi avrebbe pianto «non per la maldestra perdita di uno scudetto, e neppure perché finisce il sogno politico di questo PD e della sinistra dei quarantenni, ma perché finisce un mondo che è fatto di letture e buone maniere, di educazione e civiltà».
Un virgolettato attribuito da uno dei più noti giornalisti della testata diretta da Mario Calabresi particolarmente forte, che rivela una profonda amarezza per il crollo del Partito Democratico. Maria Elena Boschi è stata il volto simbolo del renzismo, prima del suo apogeo, e poi della sua caduta, al referendum costituzionale fino alla controversa vicenda di Banca Etruria.
La sottosegretaria alla presidenza del Consiglio è ragionevolmente molto amareggiata anche per il tonfo del PD e del centrosinistra a Laterina. Nel suo paese in provincia di Arezzo il PD è stato superato è stato superato dal M5S, mentre nel 2013 il partito allora guidato da Bersani aveva preso venti in più dei Cinque Stelle.
Il centrosinistra a Laterina è arrivato terzo, superato oltre che dal M5S anche dal centrodestra, che unito è arrivato primo come nel collegio di Arezzo, dove è stato sconfitto il deputato uscente del PD Marco Donati, uno dei parlamentari più vicini a Maria Elena Boschi.
Foto copertina:ANSA