«Ho giocato con una mano rotta», la verità di Lebron James dopo la sconfitta alle finals Nba

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Il fenomeno dei Cleveland Cavaliers ha rivelato un dettaglio non secondario delle sue condizioni fisiche dopo la sconfitta 4-0 contro i Golden State Warriors

Il 4-0 subito dai Golden State Warriors lascia poco spazio a interpretazioni diverse ma Lebron James ha comunque rivelato un retroscena che avrebbe potuto cambiare un minimo l’equilibrio di una serie che ha incoronato campione Nba Steph Curry e compagni.



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Dopo gara 1, infatti, i Cleveland Cavaliers hanno dovuto registrare l’infortunio del suo uomo migliore, leader in campo e fuori: “Un problema che mi sono inflitto da solo – ha dichiarato Lebron in sala stampa con un vistoso tutore – le grandi emozioni di gara 1 hanno avuto il sopravvento. In pratica ho giocato le ultime tre partite con una mano rotta”.

Lebron James a fine stagione sarà svincolato e a 33 anni sembra ancora essere il migliore in circolazione.



Il futuro per lui rimane incerto: “Non so che cosa succederà quest’estate come sempre parlerò con la mia famiglia, discuterò con i miei figli e poi prenderò una decisione. Sono tornato a Cleveland nel 2014 perché avevo ancora qualcosa da dimostrare e sono riuscito a realizzare un sogno, quello di vincere il titolo con questa franchigia. Quel successo rimarrà nella storia e scolpito nella mia memoria”.

Con ogni probabilità le riserve verranno sciolte a inizio luglio. Sulle sue tracce sembrano essersi già mosse Philadelphia, i Los Angeles Lakers e gli Houston Rockets.

Di sicuro The Chosen One avrà l’imbarazzo della scelta.

(Foto credits: Ansa)