Luigi Di Maio si autoassolve: «In Basilicata siamo il primo partito»

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La solita strana lettura del risultato delle amministrative

In anticipo rispetto al commento sulle elezioni regionali in Sardegna (passò diverso tempo prima di avere un commento del capo politico del Movimento 5 Stelle sul risultato), Luigi Di Maio parla delle amministrative in Basilicata ed esulta perché i pentastellati sono il primo partito. È il solito mantra che si ripete a ogni tornata locale. Il Movimento 5 Stelle difende la sua sconfitta, nascondendosi sul dato relativo alla lista e alla sua strategia di non allearsi con forze civiche.



Luigi Di Maio esulta per il voto M5S in Basilicata

«Il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica in Basilicata – scrive Luigi Di Maio su Facebook -.  Gran parte della stampa parla di “voti dimezzati in un anno” e di “crollo”, ma la verità è che abbiamo battuto tutte le liste, anche quelle con gli impresentabili dentro, anche quelle con i portavoti di Pittella. A Matera siamo oltre il 30%! Ed è un risultato che conserviamo con grande senso di responsabilità verso il Paese, senza esultanze da stadio. Noi abbiamo un simbolo, una lista. E andiamo avanti così!».



In quest’ultima affermazione si potrebbe vedere addirittura una piccola retromarcia rispetto alle modifiche richieste da Di Maio come capo politico del Movimento: infatti, subito dopo la sconfitta in Sardegna, il leader pentastellato aveva aperto a eventuali accordi con liste civiche sul territorio. In ogni caso, il Movimento 5 Stelle paga dazio rispetto alle elezioni politiche di un anno fa in maniera vistosa.

Nel 2018, infatti, la percentuale del M5S in Basilicata fu del 44%. In verità, il risultato del Movimento 5 Stelle che – con Antonio Mattia si è fermato al 20,4% – è anche superiore rispetto alle aspettative ed è più convincente rispetto alle ultime uscite di Abruzzo e Sardegna nelle elezioni amministrative. Tuttavia, la base dalla quale il Movimento partiva (quella delle politiche del 2018, appunto) era di qualche punto più ampia rispetto a quella ottenuta nelle altre regioni in cui si è andato al voto in questo anno solare.



L’analisi del voto del M5S in Basilicata

In Abruzzo, il Movimento 5 Stelle partiva da un risultato del 39%, mentre in Sardegna dal 42% delle politiche del 2018. Nonostante questo, il Movimento 5 Stelle può dirsi soddisfatto effettivamente rispetto al confronto con altre elezioni regionali, ma non può certo esultare nel complesso e manifestare euforia come quella che traspare dal post di Luigi Di Maio. «I giornali sono dunque liberi di scrivere ciò che credono; quel che conta è che il MoVimento, oggi, è più forte di prima in Basilicata: passa dall’8% delle regionali 2013 a oltre il 20% di oggi. E questa non è la nostra storia, è la realtà!».

Peccato che, mentre l’alleato di governo del M5S, la Lega, conquista ben 13 punti percentuali in più rispetto alle politiche del 2018, i pentastellati scendano di 24 punti percentuali.

FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO