Latifa, la Principessa degli Emirati, è sparita dopo aver cercato di fuggire

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La storia della ragazza che prima di scappare aveva registrato un video: «Potrebbe essere l'ultima cosa che faccio». Non si hanno sue notizie da marzo

Sheikha Latifa bint Mohammed al-Maktoum è la figlia di Sheikh Mohammed bin Rashid al-Maktoum, il sovrano di Dubai e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti. La ragazza ha pianificato per 7 anni la sua fuga, ma da marzo nessuno ha più notizie di lei. Prima di fuggire, aveva registrato un video, ripubblicato su YouTube dal canale FreeLatifa, in cui racconta la sua storia: «Registro questo video perché potrebbe essere l’ultima cosa che faccio».



Latifa, la principessa degli Emirati Arabi Uniti, è scomparsa da marzo

Non si hanno più notizie di Latifa da marzo, da quando è stata catturata da degli uomini armati a circa 30 miglia dalle coste indiane. La sua storia è raccontata all’interno del documentario BBC «Escape from Dubai», “Fuga da Dubai”, dove la principessa trentaduenne racconta la pianificazione e i motivi della sua fuga. Da mesi i suoi amici non hanno più notizie e il suo account Instagram è stato chiuso, La BBC ha contattato la famiglia, ma sia Sheikh Mohammed che il governo di Dubai non hanno risposto, nemmeno al The Guardian. Soltanto una fonte vicina al governo ha dichiarato che «è con la sua famiglia» e «che sta benissimo» ma considerando le cose che la principessa ha raccontato nel video e nel documentario, le accuse di rapimento e i sospetti peggiori degli amici restano in piedi.



Chi è Latifa, la principessa scomparsa durante la fuga

Latifa è una delle figlie dello sceicco, ed è la seconda a cercare di scappare da quella che, stando a quanto detto dagli amici, considerava «una prigione dorata». Prima di lei ci aveva provato la sorella maggiore Shamsa, che era stata prelevata nel con la forza per le strade di Cambridge da alcuni uomini che si dichiaravano al servizio dello sceicco nel 2000. Nel video rilasciato dall’account YouTube Freelatifa, la principessa racconta di aver già tentato la fuga quando aveva 16 anni, ma di essere stata catturata al confine, imprigionata e torturata.

La fuga della principessa, pianificata con un ex ufficiale e un’insegnante di Capoeria

Per pianificare il secondo tentativo, Latifa è entrata in contatto con l’ex ufficiale di marina Hervé Jaubert, riuscito a fuggire anni prima da Dubai. I due si sono scambiati diverse e-mail sui dettagli logistici della fuga. Latifa gli ha raccontato di aver risparmiato 400mila dollari per scappare, e raccontava di essere stata «maltrattata e oppressa per tutta la vita».«Le donne sono trattate come subumani – scriveva nella mail – Mio padre … non può continuare a fare quello che sta facendo a tutti noi». Nel 2014 Latifa ha incontrato Tiina Jauhiainen, un’insegnante di arti marziali e capoeira. La donna è diventata velocemente una delle sue amiche più intime, e partner nel pian o di fuga. Proprio con lei aveva preso un appuntamento per colazione il giorno della fuga, cercando di ingannare le guardie del corpo. Dopo essersi cambiata gli abiti per camuffare la sua identità,  ha attraversato il confine, per poi imbarcarsi dall’Oman per un viaggio in mare di 26 miglia a bordo di un gommone e di un jet ski. «Le onde erano di circa un metro e mezzo e avevamo il vento che spingeva verso di noi» ha detto Jauhiainen raccontando il terribile viaggio per raggiungere uno yatch in acque internazionali, dove Jaubert le stava aspettando. Lo yatch navigava battendo bandiera statunitense verso Goa, in India. 



Il rapimento a bordo dello yatch

Una volta salita a bordo, Latifa ha contattato il gruppo di attivisti Detenuti a Dubai e ha contattato i media, ma la sua storia non ha ricevuto l’attenzione, e la conseguente protezione, che si aspettava, forse perché ritenuta dai giornalisti poco verosimile. «Stava mandando email ai giornalisti e nessuno le ha risposto – ha detto Jauhiainen alla BBC – Nessuno sembrava crederle, lei sembrava disperata e triste». Secondo quanto testimoniato da Hervé, dall’amica e dall’equipaggio filippino, la ragazza è stata sequestrata da un gruppo armato, e da allora non si è saputo più nulla. «Ha detto che preferiva rimanere uccisa sulla barca piuttosto che tornare a Dubai» ha detto Hervé, aggiungendo «Non so nemmeno dove sia. Ho la preoccupazione che il stia succedendo il peggio». Nel video, diventato virale, registrato dalla principessa prima di fuggire, proprio lei diceva: «Se stai guardando questo video non è una cosa così bella. O sono morta o sono in una situazione molto, molto, molto brutta».

(Credits immagine di copertina: dal video di Latifa, pubblicato da Free Latifa su YouTube)