Si possono fare due record italiani con un solo salto? Evidentemente sì. È quello che è successo nella giornata di ieri a Larissa Iapichino, figlia d’arte della plurimedagliata atleta azzurra Fiona May, da sempre insieme a lei, sia negli spot televisivi, sia nella passione per la pista d’atletica. Ai campionati allievi di Agropoli, Larissa si è buttata alle spalle il vento e i metri della pista del salto in lungo, atterrando a 6,64 metri. Mai nessuna atleta azzurra al di sotto dei 18 o dei 20 anni aveva saltato così lontano. Larissa Iapichino, che ha soltanto 16 anni, è riuscita in questa impresa di battere i due record italiani U18 e U20.
Ma la sua prestazione ha anche un rilievo internazionale. Sempre per la categoria Under 20, infatti, nessuno al mondo – in questa stagione – ha raggiunto questa misura. L’orgoglio di mamma Fiona May che, a quell’età, non si era nemmeno avvicinata alla misura saltata dalla figlia, fermandosi quaranta centimetri più dietro. Un segnale che è già un avvertimento per il futuro. Larissa Iapichino, infatti, aveva già impressionato l’anno scorso, quando aveva ottenuto delle prestazioni di livello anche nei 100 e 200 metri.
La ragazza, che corre per il team Atletica Firenze Marathon SS, ha ottenuto il record nella seconda giornata dei campionati di Agropoli, all’ultimo salto disponibile, dopo che – con le sue prestazioni – aveva già messo in cassaforte il successo. «Mi sono detta: Larissa, hai l’ultimo tentativo, hai già vinto il tuo titolo, divertiti, corri in spinta, stacca e chiudi bene per rubare qualche centimetro – ha raccontato la figlia di Fiona May a fine gara -. È arrivata la misura e non ci credevo! Oggi ho fatto una serie, a mio parere, mostruosa. Il 6,44 mi ha fatto capire che era la giornata giusta, che oggi si saltava lontano. Finora avevo fatto solo “garacce”, con pochi salti, o col maltempo. Spesso in gara mi sono ritrovata stanca e scarica, perché ho dovuto studiare parecchio e dormivo veramente poco. A scuola quest’anno mi hanno spremuta per bene, ma sono sopravvissuta e tenevo tantissimo a questi campionati italiani. Ora penso ai 100 ostacoli di domani e magari a una bella maglia azzurra».
La prestazione di Larissa Iapichino è tra le migliori dieci in assoluto di un’atleta italiana. Per questo la figlia d’arte spera in una convocazione per i palcoscenici internazionali più prestigiosi. Il suo tempo arriverà, l’importante è non bruciare le tappe. La stoffa del fenomeno c’è, ma a questa età – come ci hanno insegnato altri atleti italiani – è sempre bene andarci su coi piedi di piombo. E, nonostante questo, si deve saltare sempre più lontano degli altri.