Lara Comi di Forza Italia indagata: «Stasera gli faccio lo shampoo»

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L'eurodeputata di Forza Italia è candidata a un secondo mandato a Bruxelles

Sarebbe stata proprio Lara Comi, eurodeputata di Forza Italia candidata per un secondo mandato alle prossime elezioni europee del 26 maggio, la destinataria dei 30mila euro per i quali il numero uno di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti, è sotto indagine. La notizia in merito al coinvolgimento di Bonometti era già trapelata questa mattina. Nel primo pomeriggio è uscito il nome dell’eurodeputata di Forza Italia.



Lara Comi è indagata per finanziamento illecito

L’accusa è di finanziamento illecito ai partiti. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, infatti, Marco Bonometti – di Omr holding – avrebbe trasmesso un pagamento da 31mila euro a inizio gennaio a una società, Premium consulting srl, di cui la stessa Lara Comi sarebbe socia. Secondo l’accusa, dietro questa operazione – fatta passare come uno studio per l’espansione europea dei mercati – c’era il finanziamento al politico.

Il caso di Lara Comi e di Afol

Il nome di Lara Comi era circolato anche una settimana fa, nell’ambito dell’operazione anti-corruzione in Lombardia, che ha visto coinvolti diversi esponenti del centrodestra locale. La notizia arriva proprio mentre la campagna elettorale di Lara Comi, candidata nelle liste del centro-ovest con Forza Italia per le elezioni europee, sta entrando nel vivo.



Nel mirino degli inquirenti, inoltre, ci sarebbe anche un’altra cifra – 38mila euro – che Lara Comi avrebbe ricevuto da Afol. A supporto di questa tesi, gli inquirenti hanno colto una conversazione telefonica: «Veniamo sulle due cose, uno questa c****a della Lara a che punto siamo? – ha detto uno degli interlocutori – perché io la vedo sta sera, così gli faccio lo shampoo». All’interno della conversazione, un esponente di Forza Italia parlava della cifra da corrispondere all’eurodeputata che sarebbe stata compresa tra 38mila e 80mila euro.

FOTO: ANSA/MOURAD BALTI TOUATI