Italia e cybercrime, a maggio primi in Europa e sesti nel mondo per attacchi malware e ransomware

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L'Italia continua a essere tra i primi obiettivi per il cybercrime mondiale come restituiscono i dati di Trend Micro su attacchi malware e ransomware

Quando si parla di Italia e cybercrime i dati recenti forniscono uno spaccato ben poco rassicurante della situazione: nel mese di maggio – come emerge dall’ultimo rapporto della società di cybersecurity Trend Micro – l’Italia è risultata prima in Europa e sesta nel mondo per numero di attacchi hacker subiti. Tra i settori più colpiti troviamo la Pubblica amministrazione e la sanità. Di esempi ne abbiamo tanti nel mese di maggio e anche nel mese di giugno: l’attacco all’Asst Sacco-Fatebenefratelli di inizio maggio, quello all’Ospedale Macedonio Melloni di Milano di metà giugno o – ancora – l’attacco hacker al comune di Palermo che ha creato moltissimi problemi ai cittadini, dalle ZTL in tilt alla questione voto del 12 giugno.



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Italia e cybercrime, l’Italia nel mirino

Vediamo un po’ di dati: nel mese di maggio il numero totale di ransomware in tutto il mondo che hanno preso in ostaggio i dispositivi infettati chiedendo un riscatto in cambio è stato 1.336.000. Di questi, il 4,44% ha riguardato l’Italia, rendendolo il sesto paese più colpito al mondo e il primo in Europa. Al primo posto – nel mondo – troviamo Stati Uniti con il 19,82% degli attacchi ransomware totali subiti, la Turchia con il 12,13%, il Giappone con il 5,81%, Taiwan con il 5,73% e l’India con il 5,71%.



Quando si tratta di attacchi malware, invece, secondo i dati restituiti da Trend Micro, l’Italia prima in Europa e quinta al mondo per offensive subite. In questo caso, nel mondo prima dell’Italia per attacchi malware intercettati troviamo il Giappone con 127.120.942 di offensive, gli Stati Uniti con 77.384.579, l’India con 24.534.066, il Brasile con 22.617.407 e – al quinto posto appunto – l’Italia con 17.396.690 di attacchi malware subiti.

Scendendo nel dettaglio dei settori colpiti, in Italia troviamo – come abbiamo già accennato – Pubblica amministrazione e sanità ma anche settore tech, manifatturiero e banking. Delle minacce di maggio il 56,6% dei casi su un totale di 11,5 milioni è stato via mail. Dei ransomware, che sono una minaccia globale che prende di mira innanzitutto gli Stati Uniti (a maggio un quinto degli attacchi è avvenuto nel paese governato da Joe Biden), l’Fbi e le autorità del paese se ne stanno occupando contrastando il virus Maui che colpisce le strutture sanitarie e che sta agendo, per ora, solo lì.