l’Istituto superiore di sanità libera nove macachi: un nuovo passo contro la sperimentazione animale

Categorie: Attualità

La decisione rivoluzionaria del presidente Silvio Brusaferro

Dopo una vita intera nelle gabbie ed una esistenza a favore della scienza, nove macachi sono stati liberati dall‘Istituto superiore della Sanità. Le scimmie venivano utilizzate per degli studi di immunologia, ma durante le feste di natale sono state trasferite nel centro di recupero Biological Diversity di Semproniano, in provincia di Grosseto, per un periodo di riabilitazione che si conluderà con la loro liberazione.



l’Istituto superiore di sanità libera nove macachi: un nuovo passo contro la sperimentazione animale

LEGGI ANCHE> Berlusconi fa il super-animalista, ma ‘finanzia’ la sperimentazione animale

La scelta presa dal presidente dell’Iss Silvio Brusaferro è di grande portata: allineandosi con la legge del 2014 con la quale l’Italia si impegnò a cercare metodi alternativi alla sperimentazione sugli animali, Brusaferro ha annunciato l’atto senza precedenti. «Quando nel 1979  entrai all’Iss il direttore di allora, Francesco Pocchiari, nel discorso del giuramento ci ricordò che ognuno di noi sarebbe dovuto andar via lasciando un mattone – ha dichiarato Brusaferro al Corriere della Sera – Ecco il mio». I nove macachi erano giunti dall’isola Mauritus nel 2008 ed erano stati selezionati per testare le risposte immunologiche ad attacchi di agenti infettivi. Ora la Lav, che ha accolto la decisione del presidente Iss con grande gioia e soddisfazione, sta lavorando perché una sorte simile venga destinata anche ai macachi che si trovano nello stabulario di Parma e sottoposti ai test dell’Unviersità di Torino.



(credits immagine di copetina: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO