“Io invece per il terremoto do tutti gli euro che posso…”

Categorie: Attualità

…contro la moda di fare gli stronzi con la scusa di épater le bourgeois. Oppure al solo scopo di attirare l’attenzione su di sé dicendo qualcosa di non-convenzionale, come una perfetta Attention Whore. Sarà anche vero che è lo Stato a dover fare, ma il bisogno altrui viene prima dell’originalità a tutti i costi



Ieri ho letto un articolo lanciato e rilanciato per il web – è partito da Facebook e poi è stato copincollato dall’intera blogosfera – firmato da Giacomo di Girolamo, commentato e portato come latore di verità inconfutabili… Ciò che penso del pezzo (da madre, da figlia, da moglie e da cittadina che paga le tasse!!)? Stronzate. Questo signore, di cui ignoro il passato e il presente e di cui commento solo il pezzo che ho letto, afferma: “Non do un euro. E credo che questo sia il più grande gesto di civiltà, che in questo momento, da italiano, io possa fare. “; e ancora: “Io non do una lira. E do il più grande aiuto possibile. La mia rabbia, il mio sdegno ” Giustificandosi dietro le mancanze dello Stato, dietro la vetrina dell’ipocrisia della classe politica, dietro la supposizione che la beneficenza sia la contropartita con cui gli italiani rimettono a posto i loro impicci. Stronzate!

La verità la dice quando afferma: “Non do una lira, perché pago già le tasse. E sono tante. E in queste tasse ci sono già dentro i soldi per la ricostruzione, per gli aiuti, per la protezione civile“. Perché? Perché è vero che le tasse servono a tutto questo, perché è vero che ci sono responsabilità, collusioni, è vero che in un paese civile le tragedie dovrebbe essere prevenute e lo Stato dovrebbe far fronte al dopo di quelle inevitabili. Perché è vero che siamo arrabbiati e sdegnati perché sono cadute case che non dovevano cadere e che forse i responsabili non verranno trovati o, peggio, non pagheranno. Però qui stiamo parlando di solidarietà: nessuno ci obbliga a fare niente… però con quale coraggio posso guardare la mia casetta calda, i miei figli (che hanno tutto seppur poco) e pensando a quei bambini che non hanno più niente (e taluni neanche più i genitori) affermare “Chi se ne frega: io pago le tasse! Ci pensi lo Stato!



Allora dovrei dar la stessa risposta per le Collette del Banco alimentare, per le raccolte fondi delle Associazioni di ricerca contro le malattie, per le Organizzazioni NoProfit di volontariato, per i Clown in Corsia, dovrei maledire i volontari delle varie Croce Rossa, Misericordia, Pubblica Assistenza, Vigili del Fuoco, Protezione Civile che lavorano GRATIS “liberando” lo Stato di un obbligo che è suo ( ma non perché paghiamo le tasse: perché lo sancisce la Costituzione!!). Qui non si parla di “dover pagare“, di sostituirsi ad altri: si parla di guardarsi allo specchio e ascoltare la propria coscienza (non parlo di anima perché sono atea) e poi ignorare un altro essere umano che soffre e non ha più niente.. e dirgli che gli sto facendo un favore a fare la stronza perché così lo Stato si dà una mossa… Peccato che la mia rabbia non lo sfami, non lo scaldi e non lo ripari dalla pioggia né gli permetta di cambiarsi le mutande che magari porta da 10 giorni, né gli dà la possibilità di studiare o lavorare…. Se costui è arrabbiato faccia tutto ciò che può CONTRO chi è responsabile ma non sommerga di merda chi già ci sta fino al collo!

…ma no, forse ha ragione lui: la prossima volta che ci sarà una raccolta fondi dirò di “NO! Io pago già le tasse, ci pensi lo Stato!” e quando mio figli di 6 anni mi domanderà “Mamma, ma sei impazzita?” gli risponderò “No amore, è che ora è di moda essere stronzi!



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(Raccolta dei link per donare, presa da Rainews24)

CONTO CORRENTE IBAN

IT72U0300205207000401124180
Swift code BROMITR1708
INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale – Emergenza Terremoto L’aquila
UNICREDIT BANCA DI ROMA
Agenzia Roma Cavour B

CONTO CORRENTE IBAN IT23X0306905039100000000140
Swift code BCITITMM
INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale – Emergenza Terremoto L’aquila
INTESA SAN PAOLO
Filiale di Roma 06787

CONTO CORRENTE POSTALE NUMERO 95863023
(IBAN IT63X0760103200000095863023)
INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale – Emergenza Terremoto L’aquila

CONTO CORRENTE POSTALE NUMERO 10400000
specificare nella causale: pro-terremotati in Abruzzo.

Informazioni e offerta di aiuti:
Protezione Civile della Regione Abruzzo
Numero verde 800861016 e 800860146

Attuali disponibilità alberghiere per sfollati

Numero verde per notizie sugli alloggiamenti degli sfollati
Numero verde 800 324 171


Donazioni attraverso telefonia mobile
Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia, sentito il Dipartimento della Protezione Civile, hanno attivato il numero solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell’Abruzzo.Come già in altre occasioni, ogni Sms inviato contribuirà con 1 euro, che sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l’assistenza.

 


Donazioni da telefono fisso
E’possibile donare 2 euro con chiamata da rete fissa di Telecom Italia, chiamando il numero:48580

 


Croce Rossa Italiana
I versamenti possono essere effettuati sul Conto corrente bancario n. 218020 n° 218020 presso: Banca Nazionale del Lavoro – Filiale di Roma Bissolati – Tesoreria – Via San Nicola da Tolentino 67 – Roma intestato a Croce Rossa Italiana Via Toscana, 12 – 00187 Roma. Coordinate bancarie (codice Iban): IT66 – C010 0503 3820 0000 0218020 – Causale: pro terremoto Abruzzo;
oppure sul Conto corrente postale n. 300004 intestato a: «Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 – 00187 Roma – Codice Iban: IT24 – X076 0103 2000 0000 0300 004 Causale: Pro Terremoto Abruzzo;
o ancora con versamenti on line sul sito: www.cri.it/donazioni.html

 

La Croce Rossa Italiana ringrazia tutti quanti hanno voluto aiutare la popolazioneabruzzese. Al fine di poter continuare la sua opera con efficacia lancia un appello a quanti si recano con furgoni, camion, autoarticolati per portare materiali nei magazzini di Avezzano e Roma al fine di coordinarsi con la sala URP nazionale, telefonando al numero verde: 800 166 666 o – preferibilmente – inviando una e-mail all’indirizzo materiali.sismaabruzzo@cri.it


Caritas
Per sostenere gli interventi in corso (causale “Terremoto Abruzzese”) si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 o tramite UNICREDIT BANCA DI ROMA S.P.A. IBAN IT38 K03002 05206 000401120727.

 


La Federazione delle Chiese protestanti in Italia invita a inviare donazioni utilizzando il seguente conto corrente postale specificando la causale “Terremoto Abruzzo”: ccp n. 38016002 – IBAN: IT 54 S 07601 03200 000038016002, intestato a: Federazione delle chiese evangeliche in Italia, via Firenze 38, 00184 Roma.

 


Poste italiane
Poste Italiane ha messo a disposizione un conto corrente, numero 10 40 0000, per la raccolta di fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, su richiesta della Regione Abruzzo. I sottoscrittori potranno versare i loro contributi in tutti i 14mila uffici postali attraverso bollettino di conto corrente postale o direttamente on line.

 


BANCHE
Il Monte dei Paschi di Siena ha avviato una raccolta fondi per aiutare le popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto. Chiunque voglia contribuire alla raccolta di
solidarietà può effettuare un versamento sul conto corrente intestato “pro-terremotati Abruzzo” – coordinate bancarie “COD. IBAN IT 33 E 01030 14200 000008620017” -, appositamente aperto da Banca Mps.
Le donazioni sono esenti da qualsiasi spesa o commissione.
E’ possibile eseguire i versamenti anche attraverso il call center di
Banca Mps, mediante bonifico o addebito su carta di credito, chiamando
il numero verde 800414141.

UniCredit
ha aperto a sua volta un conto corrente per sostenere la popolazione. Chiunque voglia contribuire e dare un aiuto e un sostegno alle popolazioni e ai territori colpiti dal sisma potra’, anche attraverso internet, Bancomat o direttamente in agenzia, utilizzare il Conto corrente intestato a “Solidarieta’ terremoto Abruzzo”, aperto presso
UniCredit Banca di Roma Iban: IT 96 S 03002 05132 000414414414.

 


FEDERCASSE, APERTO ‘CREDITO COOPERATIVO PER L’ABRUZZO’
Il sistema del Credito cooperativo italiano lancia un’iniziativa di raccolta fondi denominata ‘Il Credito cooperativo per l’Abruzzo’. Lo comunica Federcasse (l’Associazione delle 440 banche di Credito cooperativo e casse rurali italiane), spiegando che a questo fine e’ stato aperto un apposito conto corrente presso Iccrea Banca Spa (l’Istituto Centrale del Credito Cooperativo)
del quale si forniscono le coordinate: Iccrea Banca Spa, Conto corrente n. 32000 (Codice Iban: IT 28 Q 08000 03200 000800032000) intestato a Federcasse; causale “Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo”.

 


Enti locali
Molti i Comuni e le Provincie che si sono mssi in queste ore per promuovere la raccolta di offerte e donazioni. Fra questi Comune e Provincia di Modena, che hanno indicato un conto corrente della Protezione civile da utilizzare per le donazioni: è intestato alla Provincia di Modena
IT 52 M 02008 12930 000003398693. La causale è: ‘azioni di solidarietà terremoto Abruzzo’.

 


CIA, SCATTA LA SOLIDARIETA’- APERTO UN CONTO
Scatta la solidarieta’ della Cia-Confederazione italiana agricoltori a sostegno delle popolazioni colpite dal tragico terremoto in Abruzzo.
E’ stato aperto un conto corrente per la raccolta dei fondi che ha le seguenti coordinate bancarie: Ugf Banca Ag.12 Via Saturnia 21 Roma Iban:
IT 56 I 03127 03200 CC 0120005581 Bic: Baecit2b “La Cia per l’Abruzzo”.