Una boccata di ossigeno dopo gli ultimi fatti di cronaca. «Intolleranti verso l’intolleranza» è la campagna lanciata da Astoria Wines, azienda vinicola veneta con sede in provincia di Treviso, attraverso il proprio profilo Facebook e le pagine di alcuni quotidiani nazionali. «La violenza delle parole e dei fatti non è più tollerabile», si legge nel messaggio che accompagna la campagna, invitando a rompere il silenzio attorno ai numerosi episodi razzisti che hanno contraddistinto le cronache italiane negli ultimi giorni.
«La violenza delle parole e dei fatti non è più tollerabile – si legge nel commento che accompagna l’immagine che lancia la campagna, citando anche le parole di Martin Luther King -. Per questo abbiamo deciso di uscire pubblicamente con questo messaggio domani sulla stampa Nazionale, ci schieriamo contro l’intolleranza: può darsi non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla».
Il peso di questa campagna, anche attraverso l’inserzione su quotidiani a livello nazionale, è ancora più evidente data la provenienza geografica dell’azienda promotrice. Astoria Wines, infatti, ha sede a Crocetta di Montello, comune in provincia di Treviso, territorio dove è molto forte la presenza di un elettorato di stampo leghista. Un chiaro messaggio contro la sottovalutazione dell’escalation di episodi razzisti disseminati lungo tutto lo Stivale, da Nord a Sud.
I complimenti e il coraggio di un’azienda così fortemente radicalizzata in un territorio del Carroccio, sono arrivati da molte persone ed è sottolineato da numerosi commenti di plauso nei confronti di Astoria Wines. Già in passato l’azienda vinicola trevigiana si era resa protagonista di prese di posizione contro qualsiasi forma di razzismo e intolleranza, sponsorizzando il Pride di Treviso del 2016 e sostenendo – da alcuni anni a questa parte – la campagna «Ritmi e danza dal mondo», evento in cui si incontrano culture da tutto il mondo.
(foto di copertina: dal profilo Facebook di Astoria Wines)