Dalla benda sugli occhi, agli insulti: «Grillo a Oxford, una sconfitta per i giovani italiani» | VIDEO

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Una testimonianza diretta del suo intervento

Prima l’ingresso con una benda sugli occhi, poi la prima parte del suo intervento, infine i contrasti con i presenti. La performance di Beppe Grillo alla Oxford Union non è stata quella che si può definire un successo. E le avvisaglie – i presagi potremmo dire – c’erano stati già alla vigilia quando, su più cartelli e targhe, il suo nome era stato storpiato in Beppe Girollo.



Insulti Beppe Grillo, il video dell’ingresso bendato

Dal momento che l’accesso allo speech era stato vietato ai giornalisti, non si poteva far altro che affidarsi ai presenti per avere un resoconto dettagliato di quanto accaduto. Qualcuno è riuscito a filmare e a postare il video della presentazione del comico genovese e fondatore del Movimento 5 Stelle e il suo ingresso in aula con una benda sugli occhi.



Qualcun altro ha sottolineato il suo stato d’animo prima, durante e dopo l’intervento (e il contrasto in campo aperto) con Beppe Grillo. È stato Francesco Moiraghi, uno degli studenti presenti in sala, a scrivere una lettera al Corriere della Sera, sia per descrivere i fatti così come si sono svolti, sia per fare un resoconto di quanto accaduto.

Gli insulti Beppe Grillo, una sconfitta per i giovani italiani

«Nell’ultima mezz’ora – scrive Moiraghi – gli studenti italiani si sono opposti, hanno preso a incalzare Grillo con domande e purtroppo, nel finale, con insulti. Eravamo in tanti giovani italiani, e tutti così appassionati dal destino del nostro Paese. Ma io non ho visto nessuna vittoria. Ho visto solo esasperazione, rabbia, mentre gli interventi diventavano via via più nervosi».



Poi, delle parole che fanno riflettere, sia sul tenore dell’intervento di Beppe Grillo, sia – in generale – sulla cultura politica portata avanti dal Movimento 5 Stelle: «Ho visto quanto la cultura delle grida possa far crollare i nervi. Mentre il presidente sospendeva l’incontro con dieci minuti di anticipo, qualcuno gridava a Grillo «buffone», qualcun altro ‘vaffa’. Proprio la parola che Grillo aveva portato in auge».