Il Primato Nazionale di CasaPound attacca di nuovo il M5S per inesistenti legami con George Soros

Categorie: Attualità

Un resoconto piuttosto incredibile

CasaPound, attraverso la sua rivista Il Primato Nazionale, ha dedicato una nuova puntata della sua inchiesta sui legami tra George Soros e il M5S. Il numero di marzo del Primato Nazionale ha in copertina proprio George Soros, diventato dopo lo scontro con Orban il bersaglio preferito del complottismo sovranista e nazionalista.



Il Primato Nazionale di CasaPound attacca il M5S per inesistenti legami con George Soros

Nella prima puntata dell’inchiesta i giornalisti di CasaPound avevano “scoperto” come alcuni dei consulenti del programma M5S lavorassero per ASGI, l’associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione. Sembra molto logico, perfino banale, che i Cinque Stelle si siano rivolto a esperti legali sui temi dell’immigrazione per costruire un programma di nuove norme sul tema, ma la la logica non è di casa a CasaPound evidententemente.

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ASGI è stata finanziata da Open Society Foundations, la rete di fondazioni di Soros, e secondo Il Primato Nazionale ciò costituirebbe una prova del legame tra M5S e il finanziare americano di origini ungheresi. Questo inesistente scoop era stato pubblicato a gennaio, nel pieno della campagna elettorale, che si è conclusa in modo molto deludente per CasaPound.



Nonostante lo smacco il Primato Nazionale ha dedicato un ulteriore approfondimento al legame tra M5S e George Soros, che riesce a essere ancora più imbarazzante della prima. Nel pezzo si legge che il titolo del programma sia stato cambiato dopo l’inchiesta della rivista di CasaPound, quando in realtà non è vero: al Primato Nazionale non si sono probabilmente accorti del cambiamento tra blog di Beppe Grillo e blog delle Stelle, transizione non ancora completata.

Le altre prove del legame del legame tra il M5S e Soros sarebbero le dichiarazioni di Bianca Berlinguer favorevoli a un accordo tra PD e Di Maio, e il ritratto, in realtà più negativo che positivo, di Luigi Di Maio sul Financial Times. Come se fosse strano che una delle più importanti testate al mondo dedicasse un pezzo a uno dei vincitori delle elezioni italiane, non così conosciuto al pubblico inglese e internazionale che legge il FT.



Il legame tra MSS, Berlinguer e Soros sarebbe il marito della giornalista, Luigi Manconi, presidente di A Buon Diritto, associazione fondata da Soros. Il nulla del nulla, in buona sostanza, ma che per i redattori del Primato Nazionale basta per inventarsi un legame tra M5S e Soros, una bufala bella e buona per contendersi un po’ di voti sovranisti.