Un irlandese a processo per aver costretto il suo pastore alsaziano ad avere un rapporto con una donna che è poi deceduta per uno shock anafilattico
PERVERSIONE MORTALE – Nell’autunno del 2008 una donna e un uomo di più di cinquant’anni, Sean McDonnell, si erano incontrati su una chat online per appassionati di bestialità. I due si erano messi d’accordo per organizzare un rapporto sessuale tra la donna e il cane, un pastore alsaziano di proprietà di McDonnell. Dopo il rapporto sessuale la donna è stata trasportata in ospedale dopo che si è sentita male, ed è morta a causa di uno shock anafilattico. I medici hanno determinato la probabile causa della morte nel contatto fisico con il cane, che da allora è stato tenuto in quarantena dal suo padrone.
PRIMA APPLICAZIONE – Sean McDonnell non è stato indagato per omicidio, bensì per aver infranto il divieto di Buggary, un termine traducibile come sodomia. Nel 1861 era stato introdotta in Irlanda una legge che vietava i rapporti sessuali perversi che umiliavano la dignità della persona, e per la prima volta nella storia questa norma è stata applicata per fare il processo all’uomo che ha costretto il suo povero cane a fare sesso con una donna. Secondo l’Irish Sun la penanei confronti di Sean McDonnell potrebbe anche essere molto dura nel caso la giuria lo ritenesse colpevole.