Frase choc di un professore del Conservatorio a proposito delle polemiche sull’assessore all’istruzione di Chieri.
LA RUPE TARPEA – “Alla Rupe Tarpea bisognerebbe tornare, altro che balle. Non c’è più selezione naturale”, ha detto Pini su un forum riferendosi alle polemiche di Chieri. Il richiamo è storico: alla Rupe gli spartani solevano portare, per ucciderli, i bambini nati deformi .i romani gettavano i traditori (facile che il prof. si sia confuso con il Monte Taigeto per gli spartani). La frase scatena un putiferio, con tanto di reazioni indignate di genitori di figli disabili: c’è chi gli dice di andare a fare il salumiere, c’è chi lo paragona al dottore nazista Mengele. Ma Pini non molla: “Prima della didattica viene la genetica, diceva mio padre”, e ancora: “Stiamo vivendo il più triste periodo della storia dell’umanità, quello contro natura”. Alla fine, dopo anche l’intervento del conduttore radiofonico Gianluca Nicoletti, Pini si scusa e dice di essere stato male inerpretato. “Io razzista? E’ inconcepibile. Figuriamoci se penso che i disabili debbano essere lasciati alla Rupe Tarpea. Ma resto convinto che oggi siano penalizzati i migliori. E comunque da oggi userò Facebook soltanto per svago”, dice al Corriere della Sera.