House of Cards, da stasera l’ultima stagione su Sky Atlantic

Categorie: Mass Media

Tutti attaccati al televisore: inizia l'era della presidenza al femminile

Tailleur attillato blu scuro, caschetto simmetrico al millimetro e mani insanguinante: l’era di Claire Underwood inizia stasera, alle 21.15 in esclusiva su Sky Atlantic.



L’America ora è guidata da un presidente donna: la prima, ma spietata, calcolatrice, pronta a prendersi il potere costi quel che costi. Non ha nulla da invidiare ai suoi predecessori, anzi. I media americani la definiscono «la cosa peggiore mai capitata all’America», e dopo l’era di Frank Underwood è un’affermazione di un certo peso. Dallo studio ovale ha promesso che non si farà mai più zittire da un uomo, che farà come le pare e piace, che è il suo turno una volta per tutte. Robin Wright ha guardato i fan di House of Cards diritti negli occhi attraverso i trailer degli ultimi mesi, e da stasera potremo rivederla sugli schermi della televisione.

Claire sostituisce Frank, attenzione allo spoiler

È già stato detto e ridetto, sia sui giornali che nei trailer ufficiali. Ma per evitare di finire come il ricercatore in Antartide accoltellato dal collega perché gli svelava i finali dei romanzi, preferiamo dirlo subito: da qui in poi c’è uno spoiler sulla nuova stagione.



Frank Underwood non c’è più, e al suo posto a sedere nello studio ovale troviamo la moglie e vicepresidente Claire. Per sapere se Frank sia stato ucciso o abbia avuto un malore bisognerà aspettare stasera: ce lo ha raccontato Claire in uno dei primi video promozionali dove, guardando la lapide del marito, prometteva a Francis :« Quando seppelliranno me, non sarà in un giardino dietro casa. E quando verranno a mostrare rispetto, dovranno mettersi in fila». Il dubbio era già stato fugato. Claire aveva annunciato beffarda nel primo trailer «mio marito è morto, avremmo festeggiato trent’anni insieme», lanciando poi un invito agli americani:  «A tutte le promesse che vi ha fatto Francis negli ultimi cinque anni, posso solo consigliarvi di non credere».Ma come ci è finito Francis in quel giardino? che ruolo ha svolto la moglie nella sua morte? Da ricordare che alla fine della quinta stagione lei gli aveva detto, ciao e tondo, «è il mio turno». Lo aveva lasciato, aveva ripreso il coltello della loro relazione dalla parte del manico, era tornata ad essere spietata come nelle prime stagioni. Le foto ufficiali mostrano che ha una mano insanguinata: non due come nella foto di Frank che abbiamo imparato a conoscere, ma una sola: la destra. Che sia il sangue dell’ex presidente? o il sangue degli Americani? o ancora il sangue della democrazia?

A far compagnia a Claire rendendole la vita più complicata ci sono due personaggi: i lobbisti Annette e Bill Shepherd, interpretati da Diane Lane e Greg Kinnear . i due hanno ereditato una grandissima impresa industriale, la Shepherd Unlimited, e cercheranno di far pesare i loro interessi sulla prima presidenza al femminile della storia. Claire Underwood potrebbe doversi difendere da sola: dai trailer sappiamo che ha, senza giri di parole, escluso il lacchè Doug Stamper, che negli anni ha accompagnato la famiglia Underwood nelle avventure più buie e drammatiche. Vorrà vendicarsi? o alla fine cederà all’amore verso la coppia più spietata di Washington?

House of Cards 6, dove vedere la stagione conclusiva

L’ultima e conclusiva stagione della serie tv pilastro della produzione Netflix non sarà infatti sul portale streaming. Come già successe per la scorsa stagione, andrà in onda esclusivamente per il network televisivo, che però metterà già da stasera tutti gli episodi su Sky Box Sets , per chi avesse perso l’abitudine ad aspettare delle settimane e preferisse il binge watching. Gli 8 episodi sanno disponibili anche su Now TV, ma non su Netflix. House of Cards e i suoi intrighi in Italia restano lontani dalla propria casa, con grande disappunto degli utenti della piattaforma.

House of Card 6, se Claire Underwood diventa il nuovo volto del Metoo

C’è dell’ironico del cambio di rotta della serie televisiva. House of Cards era dominata dalla bravura di Kevin Spacey, magistrale nell’interpretare il politico Frank Underwood alla conquista della Casa Bianca. Era perfetto: ironico, intenso, glaciale. Poi, il mondo reale è cambiato. È scoppiato il caso Harvey Weinstein, dando vita a uno dei movimenti femminili più forti degli ultimi anni: il Me Too. Donne, e uomini, che difendevano il diritto all’uguaglianza sul posto di lavoro, l’equità salariale, il rispetto e la dignità per difendersi dalle molestie negli ambienti maschilisti e sessisti. E Kevin Spacey ci è finito dentro alla grande. Contro di lui sono state mosse accuse di molestie pesanti, anche da parte di minorenni (o tali al momento dell’abuso). Una macchia che Spacey porta ancora addosso, diventata la lettera scarlatta dei nostri tempi: molestatore. Inaccettabile, condannato dall’opinione pubblica ancor prima che dalla magistratura, Kevin Spacey è passato dall’essere uno degli attori più voluti e desiderati a essere sostituito nei film pochi giorni prima della proiezione. La morte della sua carriera? sicuramente è stata la causa della morte di Frank Underwood. E a sostituirlo, è proprio una donna. Claire Underwood presidente forse era già nei piani, forse è un meraviglioso escamotage narrativo, forse è il simbolo di una nuova generazione di donne: forti, decise, assetate di potere e di vendetta. Forse un po’ troppo maschili dirà qualcuno. Pensiamo però anche  a come è stata trattata Asia Argento in patria. Idolatrata all’estero per il suo coraggio, denigrata dai giornali italiani. Senza addentrarsi nel caso specifico, o nell’episodio legato a Jimmy Bennet, si può dire che in Italia le donne forti e non necessariamente “rosa” fanno paura. Eppure, gli italiani da stasera penderanno dalle labbra di una di loro.

 

(Credits immagine: foto promozionale pubblicata da Sky Atlantic Italia su Facebook)