Una mamma britannica si dice soddisfatta delle 3.500 sigarette aspirate quando era incinta
3.500 SIGARETTE – Riducendo l’ossigeno a disposizione del bambino il fumo – secondo la donna – si costringe il cuore del bambino a lavorare di più e a quindi renderlo più forte. “E’ stato un mio diritto e non credo che a Lilly facesse male. Dov’è la prova che fa male?”, chiede la giovane madre a chi la accusa. “Penso che se avessi rinunciato subito lo stress sarebbe stato ancora più dannoso per il bambino”, continua. I medici durante la gravidanza hanno rilevato livelli di monossido di carbonio sei volte superiori al livello di sicurezza. Senza però a riuscire Charlie a desistere. L’hanno avvertita dei rischi di vedere nascere il proprio bambino prematuro, sotto peso, o con una serie di problemi di salute, come infezioni respiratorie. Uno specialista le ha detto: “Il suo bambino sta lottando per l’ossigeno e grida ‘Aiuto'”.
GENITORI SODDISFATTI – Tutto vero? La vicenda è stata taccontata dal Sun, che ultimamente ha raccontato di una madre che iniettava botox alla figlia di 8 anni per farla diventare più bella, storia poi rivelatasi una montatura. Lilly è nata con dieci giorni di anticipo. Al momento della nascita pesava circa 2,8 kg, 500 grammi sotto la media del Regno Unito. Shane Baker, 20 anni, il padre, ha dichiarato: “All’inizio non ero d’accordo con Charlie, ma le ecografie hanno mostrato un bambino sano dal battito regolare”. Il portavoce del No Smoking Day non condivide affatto la posizione dei genitori: “Il fumo durante la gravidanza è estremamente pericoloso”.