Guido Meda, il lungo messaggio d’addio alla madre per la voce della MotoGP

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Lutto per Guido Meda, storica voce della MotoGP prima su Italia 1 e poi su Sky. L’amatissimo telecronista diventato famoso col suo grido “Rossi c’è” ha annunciato con un lungo post la morte della madre Mariagrazia. Non sembra dal messaggio che la scomparsa sia legata all’emergenza coronavirus. Guido Meda ha dedicato un lungo e toccante messaggio alla genitrice  in cui ha ricordato anche la comune passione per lo sport e i motori:



“Addio mamma Mariagrazia – inizia così il post -. Grazie perché sei stata un eterno generatore di gioia, grazie perché non volevi mai pesare, mentre invece eri sempre fondamentale. Grazie per avermi cresciuto, coccolato, protetto, sempre. Grazie per i tuoi infiniti “grazie” che facevano sì che chiunque capisse chi eri e ti volesse bene da subito. Grazie per i tuoi “scusa” che il più delle volte erano inutili perché non hai mai avuto nulla da farti perdonare. Grazie per essere stata una madre così, una nonna così, persino una suocera così, capace di devastare i luoghi comuni sulle suocere”.

Poi ricorda i momenti da bambino, in cui invece che di principi e principesse nelle sue ninne nanna aveva le tanto amate automobili:



“Grazie per averci sopportati con comprensione quando serviva e supportati con forza quando non ne avevamo abbastanza. Grazie per quella simpatia naturale, per le tempeste di i baci di notte quando dormivamo, per le favole inventate sulla Alfa Giulia e la Fiat 124 che ancora ricordo parola per parola come le mie ninne nanne preferite; grazie per aver sempre pregato per tutti noi, che fossimo in giro in moto o ad un esame. Ti dicevamo che non serviva, ma per come è andato tutto bene fino a qui forse avevi ragione tu”.

Il post di Guido Meda poi si conclude con i ringraziamenti e con un addio davvero toccante, anche più delle sue celeberrime telecronache:



“Grazie per averci svegliati fuori, per averci scossi con forza quando ci lasciavamo andare, ma senza perdere la tua infinita dolcezza. E grazie persino per questo pezzettino di televisione schietto e allegro che ci hai dedicato. Mi manchi come puó mancare una mamma, ma immagino che tu stia intrattenendo conversazioni divertenti dicendo “grazie” a tutti ed elargendo complimenti anche a chi apparentemente non se li meritava. Un po’ di te anche agli altri non puó che fare bene! La tua parola era Grazie. Ora lo dico io a te. Grazie mamma”.

Un abbraccio virtuale a una delle istituzioni del mondo dei motori è arrivata da tutti i fan, che non vedono l’ora che passi l’emergenza per sentire di nuovo le enfatiche e trascinanti radiocronache di Guido Meda.