I gradi della ‘ndrangheta dal ‘padrino’ al ‘trequartino’ spiegati con i 334 arresti nel Vibonese

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Nel pizzino, la definizione di uno dei ruoli all'interno dell'organizzazione criminale

«A nome di Gaspare, Melchiorre, Baldassarre e Carlo Magno, che con il suo cavallo bianco distrussero tutti i nemici del regno, con una mantella sulle spalle e a fianco uno spadino formarono un trequartino». È questo uno dei pizzini che sono stati ritrovati dagli inquirenti nel corso del maxi blitz della giornata di oggi nel Vibonese, quando è stato assestato un colpo esiziale alla ‘ndrangheta locale, con l’arresto di 334 capi, gregari, affiliati e uomini a disposizione del clan Mancuso di Limbadi. 



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Gradi ndrangheta, la spiegazione nel blitz nel Vibonese

Tra questi, ovviamente, vari rappresentanti dei vertici della cosca mafiosa. Una vera e propria gerarchia organizzata per gradi, con dei nomi spesso indecifrabili che, tuttavia, sono stati individuati dalle forze dell’ordine, che hanno dato loro importanza a seconda del ruolo che il singolo soggetto ricopriva all’interno dell’organizzazione mafiosa.



Il padrino è al vertice della cosca. Poi, c’è il quartino, il trequartino, il vangelo, il santista, lo sgarrista, il camorrista, il picciotto d’onore e il giovane d’onore. Una sequenza di ruoli che si muovono secondo una strategia precisa: ci sono cose che possono fare soltanto i gradi più alti, ai quali si arriva dopo un vero e proprio cursus honorum.

Chi è il trequartino e cosa rappresenta nei gradi ndrangheta

È proprio tra questi ruoli che si distribuiscono gli oltre 300 arrestati. Tra questi, ovviamente, anche persone che hanno compiuto illeciti, autori di reati comuni, ma anche uomini politici che hanno ricoperto incarichi istituzionali. L’organizzazione è rigida, monolitica, inscalfibile. Questo è quanto dimostrato dall’indagine della procura antimafia di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri.



Per tutti gli arrestati, le accuse a vario titolo sono di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio ed altri numerosi reati aggravati dalle modalità mafiose.

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