Giorgia Meloni su Vk, la risposta di Alessio Lasta

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Alessio Lasta, giornalista di Piazzapulita, fa alcune precisazioni in merito al servizio su Giorgia Meloni andato in onda nell'ultima puntata

Nell’ultima puntata di Piazzapulita, in onda su La7, è andato in onda un servizio a firma Alessio Lasta dal titolo ‘Il mondo social della destra’, in cui l’esperto di propaganda online Alex Orlowski ha raccontato le connessioni social della destra. Da quella estrema e neofascista, legata al “barone nero” Roberto Jonghi Lavarini, indagato per finanziamento illecito al partito e riciclaggio, al profilo di Giorgia Meloni su VK, il facebook russo con migliaia di account filofascisti.



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Il giornalista ha voluto fare alcune precisazioni su Twitter: “A) Giorgia Meloni e il suo social media Tommaso Longobardi sono liberi di aprire tutti i profili che desiderano su VK“.



“2) VK è il social russo zeppo di account filofascisti e negazionisti che fanno spesso apologia di fascismo senza controllo. Ognuno decide a chi parlare, visto che su VK non ci trovi le Misericordie d’Italia, Emergency o l’Unhcr”.

“3) Nessuno dice che Giorgia Meloni è neofascista. Ma proprio perché non lo è non si capisce perché tenere aperto un profilo, per giunta inattivo, su un social con questo côté di impresentabili. Se i pozzi non sono inquinati l’acqua è potabile”.

“4) Per il social media manager di Giorgia Meloni VK “è un social russo molto popolare similare a facebook”. Peccato che su Fb certi post di VK verrebbero bannati”.

“5) A @GuidoCrosetto: si può essere in disaccordo e sono pronto al confronto. Ma dirmi in diretta tv “si vergogni”, “stia zitto”, “fossi in Giorgia Meloni domani vi faccio un tombino così e la farei piangere” non appartiene a quella continenza verbale che le è propria”.

“6) Tuttavia nessun vittimismo. Per me parla il lavoro di anni. Ho realizzato inchieste su tutti i partiti e non ho casacche da vestire. Se non quella del giornalismo”.

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]