Dopo la polemica di ieri, scatenatasi sotto uno status che paragonava gli emigranti italiani agli immigrati libici, Gianni Morandi risponde a tutti i suoi followers su Facebook: uno ad uno. Ecco le repliche più belle.
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– Giuseppe commenta il cantante: «Non comparare in alcun modo i nostri migranti che andavano a lavorare in condizioni disumane e pagavano con il sudore della loro fronte ogni diritto acquisito, rispettando le leggi ed i doveri del paese che permetteva loro di lavorare». «Caro Giuseppe – gli ha replicato Gianni – queste persone lasciano la loro terra per cercare un lavoro, addirittura imbarcano i bambini da soli per dargli la speranza di un futuro, perché pensi che siano delinquenti?».
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«Ma non diciamo minchiate – controbatte Michela – noi andando lì facevamo la fame nera..altro che albergo a 3 stelle e lamentarsi del cibo». Gianni le ha risposto così:
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– «Gianni scusa ma non concordo con il tuo paragone… I nostri migranti andavano a lavorare e non a rubare, spacciare e stuprare», commenta Barbara. Gianni però non ci sta: «Barbara, secondo me, ci sono i delinquenti e le persone per bene nella stessa percentuale in tutti i popoli del mondo. Un bacio».
4
– Davanti a chi commenta con la classica frase «si fa presto a parlare con le tasche piene» il cantautore replica: «Cara Flory, ho una sola casa, tutti forse no ma qualcuno di loro potrei accoglierlo».
Insomma si rende disponibile…
5
– Morandi si fa più lapidario davanti a Giuseppe che accusa: «Con quei pochi soldi che avevano (i nostri ndr) e se per caso i soldi finivano tornavano a casa immediatamente, veniva negato il visto».
6
– «È vero Gianni ma ricordiamoci che in quei paesi c’erano regole e leggi e tempi per inserirti. Se non ce la facevi dovevi andartene», commenta un utente. Morandi replica: «Roberto, quello che dici è vero, ma dipende dal Paese stabilire delle regole sull’accoglienza».
7
– A chi gli ricorda la sua carriera d’artista replica: «Denny, tra un po’ riprendo a cantare, un abbraccio»
8
– In tanti nel flame criticano la scelta del metodo di viaggio. «Forse queste persone non hanno la possibilità di pagarsi un volo intercontinentale, né il visto e chissà se hanno un passaporto e forse neanche una carta di identità perchè vengono da Paesi in cui c’è la guerra», ha spiegato semplicemente Gianni.
9
– «Caro Giuseppe, queste persone lasciano la loro terra per cercare un lavoro, addirittura imbarcano i bambini da soli per dargli la speranza di un futuro, perché pensi che siano delinquenti? Sono disperati».
10
– In tanti sostengono il cantante che spesso interagisce con i suoi followers: «Cara Annamaria, come fa qualcuno a non rendersi conto che su quelle barche ci sono anche bambini?». Ha tempo di salutare perfino le nonne altrui:
E infine il cantante si becca anche un ringraziamento virtuale dai 99 Posse: «Grazie per ciò che stai facendo».
Gianni Morandi ha vinto l’internets. No?