Oggi è la Giornata Internazionale della Donna e in molti, sui social, producono contenuti che vadano a celebrare la ricorrenza. Non fanno eccezione le aziende del Regno Unito, che esaltano le loro lavoratrici e le donne in generale, ma che non hanno fatto i conti – nella giornata di oggi – con la pagina Twitter Gender Pay Gap Bot. Partiamo dalle basi: nel Regno Unito ogni azienda che ha più di 250 dipendenti sono tenute, per legge, a rendere pubblici i dati relativi al divario salariale di genere. Si tratta di una pratica non aggirabile, pena multe e problemi in tribunale.
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Basta andare sulla pagine Twitter in questione per vedere l’incredibile numero di post prodotti oggi – uno a distanza di una manciata di minuti dall’altro – che retwittano ciò che è stato scritto sul tema dalle varie aziende aggiungendo il dato sul divario salariale. Anche la bio della pagina indica l’azione che sta compiendo: «Employers, if you tweet about International Women’s Day, I’ll retweet your gender pay gap
The Verge – che ha segnalato per primo la valanga di tweet generati oggi – ha incrociato i dati forniti dal bot e quelli presenti sul sito governativo dedicato confermando che sono tutti accurati e corrispondenti. Alcune aziende che sono finite preda della pagina hanno scelto di cancellare i tweet presi e “sfatati” tramite snocciolamento dati.
In this organisation, women’s median hourly pay is 22.5% lower than men’s. https://t.co/kZnMBD0ILU
— Gender Pay Gap Bot (@PayGapApp) March 8, 2022
In this organisation, women’s median hourly pay is 30% lower than men’s. https://t.co/EPzBHL541u
— Gender Pay Gap Bot (@PayGapApp) March 8, 2022
In this organisation, women’s median hourly pay is 17.9% lower than men’s. https://t.co/UWSwgysxVh
— Gender Pay Gap Bot (@PayGapApp) March 8, 2022