La Francia vuole fare una legge contro Amazon per difendere le librerie

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La Francia vuole proteggere la sua industria libraria dal colosso Amazon e si pensa anche ad una legge

La libreria francese indipendente «La Librairie du Canal», gestita da Sophie Fornairon intervistata da Reuters, sta tendando di sopravvivere all’ascesa di Amazon grazie ad una legge francese che proibisce gli sconti sui prezzi dei libri nuovi, ma secondo la proprietaria le potenzialità del colosso di fare sconti sulle spedizioni (o di non farle pagare per chi è cliente Prime) distorcono troppo i clienti dal mercato dei negozi indipendenti come il suo. La Francia si schiera contro Amazon e il suo monopolio nel campo dell’industria libraria, pensando anche ad una nuova legge.



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Le librerie indipendenti in Francia contro Amazon

Per la titolare de La Librairie du Canal quella con Amazon è «una battaglia costante» e potrebbe non bastare la legislazione che fisserebbe un prezzo minimo per la consegna dei libri, decisione a cui Amazon si è fortemente opposto. Il colosso dell’e-commerce ha detto che la legislazione, adottata dal Parlamento ma non ancora promulgata, punirebbe coloro che si trovano nelle zone rurali che non possono visitare facilmente una libreria e si affidano alla consegna. «Imporre un costo minimo di spedizione per i libri peserebbe sul potere d’acquisto dei consumatori», ha detto un portavoce a Reuters. La Francia, tra le altre cose, è anche il Paese del famoso scrittore Victor Hugo; le librerie pertanto sono un patrimonio culturale che va difeso, ragion per cui sono state considerate – come in Italia – un bene di prima necessità duranti i vari lockdown degli ultimi anni.



I dati però purtroppo dicono altro. Secondo quanto riportato da Reuters, più del 20% dei 435 milioni di libri venduti in Francia nel 2019 sono stati acquistati online e la quota di mercato delle 3.300 librerie indipendenti francesi sta lentamente diminuendo a causa della concorrenza dei rivenditori online.

Amazon che si adegua a modo suo e la concorrenza in Italia

Come già detto, relativamente alla legislazione sul prezzo delle consegne, Amazon si è opposto ma ha comunque tentato di adeguarsi, aggiungendo un prezzo aggiuntivo per la spedizione. A quanto ammonta questo prezzo? Un solo centesimo, a fronte dei circa 5-7 euro delle librerie locali. A sua discolpa, Amazon ha detto che la consegna gratuita per i libri comprati online ha permesso agli amanti della lettura che abitano nelle zone rurali di comprare libri allo stesso prezzo di qualcuno che poteva entrare in una libreria.



Anche in Italia il colosso trova la sua concorrenza in una realtà di 720 librerie indipendenti che, soprattutto nel primo periodo della pandemia, hanno unito le loro forze per contrastare la comodità dello shopping online targato Amazon, seppur le librerie nel nostro Paese fossero aperte anche quando si era in zona rossa. Si tratta di Bookdealer, il cui slogan è «I tuoi librai a domicilio» e offre la possibilità di ordinare online i libri e di scegliere come riceverli tra la consegna a domicilio da parte del libraio, la spedizione con il corriere o il ritiro in libreria.

In quella che sembra ormai una battaglia tra il vintage dei negozi fisici e la modernità dei venditori digitali, non si sa chi vincerà. Al momento le librerie non sembrano intenzionate a darla vinta ad Amazon.