La flat tax non copre il bonus di Renzi: chi guadagna 25mila euro ne perde 400

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Una simulazione di Repubblica

La flat tax non riuscirebbe a coprire l’eventuale rottamazione degli 80 euro di Renzi in busta paga. La trasformazione del bonus in una riduzione fiscale, come nei piani del governo M5S-Lega, non rappresenterebbe un vantaggio per i lavoratori a più basso reddito. Chi guadagna 25mila euro lordi l’anno ne perderebbe addirittura 400. È questo il risultato di una stima di cui parla oggi Repubblica in un articolo a firma di Valentina Conte.



Flat tax e bonus da 80 euro di Renzi, un cambiamento non a costo zero

Secondo il viceministro dell’Economia Massimo Garavaglia il cambiamento della natura del bonus sarebbe un’operazione a costo zero, con il netto in tasca ai cittadini che resterebbe invariato. I conti dicono altro. Inglobare il bonus da 80 euro di Renzi in busta paga, un prezzo lo avrebbe davvero. Spiega Repubblica:

Prendiamo ad esempio un reddito lordo da 25 mila euro annui. Ora paga, anche grazie al bonus Renzi e alla detrazione per lavoro dipendente, il 16% di tasse: circa 4 mila euro. Con una flat tax, ad aliquota unica del 20% e detrazione da 3 mila euro, ne pagherebbe 4.400. E poiché il progetto sponsorizzato dalla Lega prevede una clausola di salvaguardia – nessuno potrà versare più tasse di prima – quei 400 euro andrebbero scontati al povero contribuente, che in ogni caso non guadagnerebbe un centesimo. Si deve anche considerare che la flat tax, per quanto se ne sa, prevede l’abolizione di tutte o quasi le detrazioni e deduzioni.



Dunque, il conto potrebbe essere anche più salato. Nella lunga lista di detrazioni e deduzioni possibili ci sono anche spese mediche o veterinarie, per i disabili, per la previdenza integrativa, per il mutuo.

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / GIORGIO ONORATI)