La stretta social del Fisco francese: «Se evadi lo vedo da Instagram»

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Da gennaio, probabilmente, spariranno le foto di vacanze perpetue e auto di lusso

Ci perdoneranno Chiara Ferragni e Fedez per aver scelto una loro foto per parlare di questo argomento, ma non c’è alcun capo d’accusa nei confronti della coppia più social dell’anno. Solo che i The Ferragnez sono l’emblema (italiano) dell’ostentazione di ricchezza sui social e forniscono un assist fin troppo facile da utilizzare per parlare di ciò che accadrà in Francia dal 2019. Il Fisco d’oltralpe, infatti, ha deciso di mettere nel mirino i canali social (Facebook, Twitter, Instagram e altri) per valutare lo stile di vita mostrato sul web in relazione a quanto dichiarato alle Agenzie delle Entrate.



La mossa del governo francese è la più semplice – e alquanto populista – possibile: per migliorare la lotta all’evasione fiscale saranno monitorati i social network dei contribuenti. Ad annunciarlo è stato il ministro responsabile del budget del governo transalpino Gérald Darmanin: «Ci sono anche una serie di esperimenti che abbiamo messo in atto e che sono stati autorizzati, anche attraverso i social network. Per esempio, se condividi più di una foto con un’auto di lusso mentre non puoi permetterti di farlo, per l’Agenzia delle Entrate c’è qualcosa che non va».

Il Fisco francese controllerà i profili social dei contribuenti

E noi già immaginiamo il tenore delle foto pubblicate dal prossimo gennaio dai contribuenti francesi: le scene immortalate a bordo di Bugatti o moto di lusso saranno sostituite da piccole citycar o di mezzi pubblici; niente più immagini di vacanze perpetue 365 giorni all’anno in posti paradisiaci con spiagge cristalline e acque talmente trasparenti da riflettercisi come davanti a uno specchio. Niente più «perdoname madre por mi vida loca» in locali «in», serate vip e ambienti di lusso.



Addio foto da «vida loca» e auto di lusso su Instagram

L’ostentazione della propria ricchezza e del proprio stile di vita, dunque, diventerà una misura che andrà di pari passo con la propria dichiarazione dei redditi, con le tasse pagate e i contributi da versare in futuro. I francesi, quelli ricchi, adesso faranno dovranno fare attenzione a tutto ciò che pubblicano sulla propria pagina Instagram perché i commenti degli haters della rete sono «cattivi», ma l’occhio inclemente del Fisco francese può essere molto più crudele.

(foto di copertina: dal profilo Instagram The Ferragnez official)