Si finge agente e ferma due (veri) poliziotti in borghese: denunciato

Categorie: Attualità
Tag:

Accade a Firenze. L'uomo aveva un falso tesserino, un lampeggiante in auto e una pistola spray

Prendersela con le persone sbagliate e al momento sbagliato. Accade a Firenze dove un uomo particolarmente avvezzo nei tentativi di truffa stradale, si è reso protagonista del più grande errore che gli è costata una denuncia e, probabilmente, la fine della sua carriera da finto poliziotto. Il 27enne fiorentino, infatti, si è finto un addetto alla vigilanza, inseguendo un’automobile e intimandogli l’alt per un controllo.



Per sua sfortuna, però, all’interno di quella vettura c’erano due agenti di Polizia, questa volta veri. I due, una volta capite le intenzioni del truffatore, si sono qualificati, hanno bloccato l’uomo e lo hanno denunciato per via dei distintivi utilizzati in tutta questa messa in scena.

Il finto poliziotto che ferma due agenti in borghese

La vicenda è avvenuta nella giornata di martedì 24 settembre. Intorno alle 16, nella zona dell’Isolotto (un rione a Sud-Est di Firenze) la pattuglia in borghese della Polizia stava circolando per la classica operazione anti-spaccio. Una perlustrazione quotidiana a cui, però, si è aggiunto questo ospite indesiderato e poco furbo. Il finto addetto alla pubblica sicurezza, infatti, non capendo chi fossero le due persone in automobile, ha iniziato a ‘sfanalare’ diverse volte attivando il lampeggiante installato sulla propria vettura per intimare l’alt all’auto che lo precedeva.



Una volta raggiunta l’altra vettura, il finto poliziotto è sceso e si è avvicinato al finestrino della vettura con a bordo i due poliziotti in borghese e, senza capire a costa stava andando incontro, ha mostrato un distintivo con placca metallica e fotografia su cui c’era scritto ‘addetto pubblica sicurezza’. E in quel momento i giochi sono finiti per il 27enne fiorentino.

Il falso distintivo, il lampeggiante e la pistola spray

I due veri agenti di Polizia, infatti, si sono qualificati facendo cadere nello sconforto il giovane che è stato poi identificato e denunciato per possesso di segni distintivi contraffatti. L’uomo indossava abiti paramilitari e, oltre al lampeggiante in auto e il finto distintivo, aveva anche una pistola nella fondina caricata con spray al peperoncino. Da quanto è emerso, il finto poliziotto non avrebbe chiesto soldi ai due agenti fermati, ma solo di mostrare i documenti, dopo averli rimproverati perché viaggiavano a un’andatura troppo bassa e intralciava il traffico.



(foto di copertina: ANSA/ MAURIZIO DEGL’INNOCENTI)