Lilli Gruber ha ospitato, ieri sera, Teresa Bellanova, in quella che è stata la sua prima apparizione come ministro dell’Agricoltura in televisione. Nel corso della trasmissione del 12 settembre a Otto e Mezzo si è parlato di tutto, in modo particolare, del mancato passaggio di consegne tra l’ex ministro Gianmarco Centinaio della Lega e la stessa Teresa Bellanova, con immancabile offesa. Ma si è parlato anche del figlio Teresa Bellanova.
Lilli Gruber ha notato la presenza del ragazzo accanto alla madre, nel giorno del suo giuramento al Quirinale. Così, mentre il mondo intero si concentrava – con frasi sessiste e alcune di queste anche irripetibili – sull’abito blu elettrico della nuova ministra dell’Agricoltura, Lilli Gruber aveva notato il figlio dell’ex sindacalista e renziana di ferro.
«Era suo figlio il ragazzo che l’ha accompagnata al giuramento al Quirinale?» – ha chiesto Lilli Gruber per rompere il ghiaccio con Teresa Bellanova. «Sì» – ha risposto con semplicità la ministra. A quel punto, la giornalista non ha risparmiato i suoi complimenti: «È un gran bel figliolo», con Teresa Bellanova che ha ringraziato per l’apprezzamento.
La battuta di Lilli Gruber non è passata inosservata. Il figlio di Teresa Bellanova si chiama Alessandro El Motassime, figlio della neo ministra e dell’interprete di lingua e cultura marocchina Abdellah El Motassime. Il ragazzo sta intraprendendo gli studi universitari in medicina a Roma, mentre è nato a Lecce nel 1991, unico figlio della coppia. Immaginiamo, ora, un dialogo a parti invertite. Se un giornalista uomo avesse fatto un apprezzamento su una giovane figlia di una ministra cosa sarebbe successo? Chiaramente non è un discorso di sessismo (ci sarebbe da approfondire molto). Ma il dibattito attuale ci ha portato, molto spesso, in occasioni similari a sottolineare il cattivo gusto di determinati apprezzamenti. E vale anche in questo caso.
FOTO: ANSA/FABIO FRUSTACI