«Meloni non è fascista»: su Twitter non distinguono la Fonazione Einaudi di Torino da quella di Roma

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Gli utenti Twitter si sono fermati al nome e, non entrando nel profilo della Fondazione Einaudi che ha twittato a favore di Giorgia Meloni, hanno dato vita a un fraintendimento

Questo è uno di quegli equivoci social da manuale che prova la disattenzione dell’utente medio quando commenta gli accadimenti sui social. Oggi è la giornata in cui tiene banco la polemica sul pezzo del New York Times in cui si fa un’analisi approfondita della situazione italiana ricordando come transitino, nei partiti della destra italiana, nostalgici del fascismo. Giorgia Meloni e i sostenitori della destra hanno iniziato – in seguito all’articolo de Il Giornale che attribuisce al giornalista del NYT parole che non ha detto – a cavalcare la questione e sono arrivati attestati di stima da parte di molte persone. Uno di questi – che ha destato scalpore e generato una miriade di interazioni – è quello della Fondazione Luigi Einaudi con spunta blu su Twitter (elemento che sicuramente può aver contribuito a trarre in inganno le centinaia di persone che hanno commentato) in cui si afferma che la Meloni non è fascista.




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Ci sono due Fondazione Einaudi, una a Torino e una a Roma

I commenti degli utenti Twitter non lasciano spazio a dubbi: c’è grande sorpresa in merito al fatto che la Fondazione Einaudi di Torino possa fare un’affermazione del genere e, infatti, le cose non stanno assolutamente così. Ci sono due distinti profili Twitter: “Fondazione Luigi Einaudi – Torino” (@EinaudiOnlus su Twitter) e Fondazione Luigi Einaudi (@fleinaudi su Twitter) che si occupano, fondamentalmente, di cose molto diverse. Nel primo caso – come la stessa fondazione torinese ha voluto ricordare tu Twitter sia con un chiarimento stamani che con la sua bio – il compito della storica fondazione è quello di «ente che custodisce l’archivio del Presidente, ne valorizza la biblioteca e sostiene la ricerca» sottolineando la lontananza dalle polemiche politiche (dalla bio Twitter: «punto di riferimento essenziale per studiosi italiani e stranieri di scienze sociali».



C’è poi la Fondazione Einaudi di Roma, meno nota, che su Twitter si presenta così: «Centro di ricerca che promuove la conoscenza e la diffusione del pensiero politico Liberale». Il fondatore è Giovanni Malagodi, uno dei massimi esponenti del partito liberale italiano. La ragione per cui la fondazione romana si è esposta con un tweet sulla Meloni è la polemica nata su Twitter in merito all’editoriale del NYT che parla di quelli che potrebbero essere i rischi per l’Italia in caso di vittoria di Giorgia Meloni quando si voterà il prossimo 25 settembre.

Da un lato, la fondazione torinese che – come ha sottolineato il presidente Domenico Siniscalco – non ha «alcun ingaggio politico», dall’altro quella romana che ha prende parte regolarmente ai dibattiti sulla politica italiana esprimendo idee precise.