Antonio Caracciolo, aspirante candidato sindaco di Roma per il Movimento 5 stelle sarà sospeso dalle comunarie per le Elezioni Roma 2016. Ne dà notizia Ansa da fonti parlamentari. Il motivo della sospensione – spiegano le stesse fonti – è “il principio secondo cui la libertà di espressione è imprescindibile ma è altrettanto inderogabile la memoria di una delle pagine più buie e drammatiche della storia dell’umanità: l’Olocausto”.
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– Come avevamo già anticipato stamane il ricercatore universitario di filosofia del diritto dell’università La Sapienza e prossimo alla pensione ha una sua personale opinione sull’Olocausto. Mai rinnegata. «Ero e sono contrario – scrive nella bio – a ogni legge sul «negazionismo», che in Germania comporta fino a 10 anni di carcere per la sola colpa di aver scritto dei libri nonché ogni anno migliaia di procedimenti penali per meri reati di opinione».
Ecco qui la sua video presentazione:
– «La posizione di Caracciolo era sfuggita, abbiamo fatto uno screening, ma non si riesce a vedere tutto. Ciò però dimostra che pubblicare tutto online prima del voto funziona, perché ciò che sfugge viene segnalato dalla rete», ha commentato la deputata romana Roberta Lombardi, tra i valutatori delle candidature al Campidoglio. «Nella dichiarazione di intenti – che io personalmente non avevo letto – Caracciolo invece di preoccuparsi per Roma raccontava la sua storia. Per noi la libertà d’espressione è fondamentale, ma prima viene la condanna assoluta di eventi come il Genocidio». A criticare le opinioni di Caracciolo anche il deputato Davide Crippa in collegamento su Sky Tg24: «Non possiamo pensare di avere nelle nostre fila una persona che abbia questo pensiero. Negare una evidenza del genere è una follia».