Disneyland arriva a Roma nel 2020. Ma è una bufala

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Il tutto rilanciato da una pagina-evento su Facebook. Portare un parco giochi nella capitale in 11 mesi è impossibile

Una notizia che lascerà delusi tutti i grandi e piccini che sognavano di incontrare le star Disney e rivivere la fatata atmosfera fiabesca anche in Italia. Da giorni, infatti, sta girando sui social la notizia dell’apertura di un parco Disneyland Roma. È stato creato anche un evento su Facebook che pone come data di scadenza il 13 luglio del 2020. Come spiegato nella descrizione dagli stessi promotori dell’evento sui social, però, si tratta di indiscrezioni che non hanno trovato conferma e la pagina è nata solamente per rimanere aggiornate su eventuali aggiornamenti.



Come riportato anche da bufale.net, il tutto è nato da un rincorrersi di voci e indiscrezioni che, però, non tengono conto della realtà capitolina. Su Facebook, infatti, si parla dell’apertura di Disneyland Roma prevista per sabato 13 giugno 2020, dalle ore 15 alle 23. Un progetto che, dunque, dovrebbe avere il proprio compimento in soli 11 mesi. E già qui c’è il primo sospetto che dovrebbe far saltare la mosca al naso: solamente i tempi burocratici per presentare il progetto in Campidoglio, effettuare tutte le analisi, arrivare alla variante urbanista e far valutare positivamente l’iter sia dalla giunta romana che dalla Regione Lazio superano di gran lunga i 365 giorni. Il tutto senza considerare eventuali e probabili intoppi. E poi ci sarebbe il via ai lavori.

No, Disneyland Roma non aprirà entro il 13 giugno 2020 (se mai dovesse aprire)

E la cartina di tornasole è offerta dalla situazione per la costruzione dello Stadio della Roma sui terreni dove sorgeva l’Ippodromo di Tor di Valle. Al netto delle questioni giudiziarie che hanno toccato, a latere, il progetto del club di James Pallotta, non si riesce a trovare una soluzione per posare la prima pietra di un progetto il cui iter tra Comune e Regione è iniziato addirittura sotto la giunta Alemanno. Ancora oggi, a 2730 giorni dall’avvio del progetto, l’impianto sembra non aver spazio nel prossimi futuro.



L’evento su Facebook

L’altro sospetto sul fatto che si tratti della classica bufala social – o, almeno, il tipico specchietto per le allodole su Facebook – è il fatto che nella pagina-evento non ci siano riferimenti o link, ma solo una descrizione che, in realtà, conferma che non c’è nulla di ufficiale: «Disneyland in Italia: è questa la notizia diffusa da un assessore della Regione Lazio che ha parlato di trattative e di un appuntamento con i vertici Disney. Ma procediamo con ordine. Cinque anni fa, la Walt Disney Company ha tentato di stabilire un primo contatto per l’apertura di un parco divertimenti in Sicilia. La località prescelta era Termini Imerese, cittadina a 33 chilometri di distanza da Palermo. Nel febbraio del 2013, la Regione Sicilia ha ricevuto una lettera di interesse direttamente da Jay Visconti, Vice Presidente di Disney Media. La proposta conteneva anche un preventivo dei costi di apertura, che ammontavano alla ragguardevole cifra di 750 milioni di euro. Oggi l’idea potrebbe trasferirsi nella Capitale. Partecipa all’evento per restare aggiornato». A oggi, 23 luglio 2019, hanno confermato la loro ‘partecipazione’ oltre 8mila utenti, e ‘sono interessati’ all’evento del 13 giugno 2020 ben 92mila persone.



(foto di copertina:  Visual via ZUMA Press)