Le Iene contro Dino Giarrusso: «Non vestirti come noi per la tua campagna elettorale»

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Il comunicato della trasmissione di Italia 1 accusa l'ex inviato e ora candidato M5S alle Europee

La iena ridens, molto meno. La storica trasmissione di Italia 1 si scaglia nei confronti del suo ex inviato Dino Giarrusso, ora candidato alle elezioni Europee del prossimo 26 maggio con il Movimento 5 Stelle, invitandolo a non fare campagna elettorale indossando la classica ‘divisa’ da inviato. La giacca e i pantaloni neri, accompagnati dalla camicia rigorosamente bianca e da una cravatta nera è il marchio di fabbrica di chi lavora nel famoso programma Mediaset.



«Dino Giarrusso si fa campagna con vestito e soprannome ‘Iena’. Noi de Le Iene non c’entriamo nulla. Con i migliori auguri, Dino rimetti la divisa nell’armadio!», si legge nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale della trasmissione di Italia 1.

 



C’eravamo tanto amati

Sotto accusa ci sono alcuni manifesti elettorali, condivisi sui social anche dallo stesso profilo ufficiale di Dino Giarrusso, in cui il candidato del Movimento 5 Stelle – che venne bocciato dal risultato elettorale delle elezioni politiche del marzo 2018, ma ora sta provando a entrare nel Parlamento Europeo – si mostra con i vestiti di ordinanza tipici della trasmissione di Italia 1. E non solo, sotto al suo nome, infatti, viene riportato anche il suo soprannome: Iena.

Un fatto che ha reso colma la misura. «L’affetto resta, per carità, ma noi de Le Iene non c’entriamo nulla e ci teniamo a farlo sapere subito. A Giarrusso i migliori auguri per il futuro, sperando però che la smetta con il vizio di vestirsi come noi, rimettendo la divisa nell’armadio, e di usare il passato a Le Iene per la sua campagna elettorale».

La replica di Dino Giarrusso

Sul suo profilo Facebook Dino Giarrusso ha replicato così: «In Sicilia e in Sardegna mi conoscono tutti così: l’alias sulla scheda è previsto dalla legge. Scrivo questa nota  per chiarire rapidamente un punto importante: sulla scheda elettorale (e di conseguenza sui volantini elettorali) ci sarà scritto ‘Dino Giarrusso detto iena’ perché nella mia Sicilia, in Sardegna e in molte altre parti d’Italia ci sono tantissime persone che tuttora mi chiamano così: iena. Come fosse un soprannome, un alias».

(foto di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MEO)