«La Digital Tax penalizza le imprese italiane», IAB Italia chiede un sistema di tassazione più equo

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Le imposte sul digitale italiano andrebbero a favore dei colossi del Web

Nella Legge di Bilancio del 2018 – che ha ripreso alcuni commi di un altro provvedimento licenziato il 27 dicembre 2017 – c’è un provvedimento che riguarda la tassazione per le imprese italiane del settore digitale. Si tratta della cosiddetta «Digital Tax» (o anche imposta digitale) che, secondo il parere di IAB Italia (Associazione dedicata all’advertising interattivo) è iniqua e penalizzante per le imprese del nostro Paese.



«Le imprese italiane del settore digitale – si legge sul sito di IAB Italia – sono schiacciate dalla concorrenza aggressiva dei colossi del web, e la loro capacità competitiva è ulteriormente penalizzata dall’iniquità fiscale vigente, a livello sia nazionale sia europeo. Le aziende italiane, infatti, non riescono a competere tra di loro in maniera sana perché il 75% delle risorse risiede nelle mani dei giganti digitali, favoreggiati da una condizione di ‘paradiso fiscale’».

La Digital Tax

E l’attuazione della Digital Tax – ancora non vigente per la mancanza dei decreti attuativi sul provvedimento – innalzerebbe ancor di più le differenze (in termini di potenziale economico e competitività) delle imprese italiane. La battaglia di IAB Italia si concentra su una questione di proporzioni tra i fatturati: «Lo sai che un Pastificio Emiliano paga in proporzione più tasse dei colossi del Web?» è uno dei claim che appaiono sul loro sito. La loro volontà è quella di proporre un’alternativa – o, per meglio dire, una modifica – alla Digital Tax in favore sistema di tassazione più equo e trasparente per le imprese digitali italiane affinché sia garantita la loro crescita. «Con l’imposta digitale si aggiungerebbe alla tassazione ordinaria locale, penalizzando di fatto le imprese italiane rispetto ai competitor esteri localizzati in paesi o territori a bassa tassazione, il cui prelievo fiscale potrebbe esaurirsi con l’assolvimento dell’imposta digitale».



Le modifiche proposte dal IAB Italia

«IAB Italia propone di considerare una modifica dell’attuale norma, così come introdotta dalla Legge di bilancio 2018, che tenga conto di un’identificazione chiara dell’ambito applicativo, di un’applicazione dell’imposta solo alle imprese di rilevanti dimensioni per evitare di colpire le realtà di ridotte dimensioni, dell’introduzione di un meccanismo premiale per quelle imprese che dimostrino di aver assoggettato a tassazione congrua i ricavi»

(foto di copertina da sito IAB Italia)