Dieta Dukan: il rischio che si corre

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La dieta iperproteica induce una particolare patologia chiamata chetosi che a lungo andare porta a danni irreparabili a fegato e reni impegnati a smaltire le scorie del consumo dei grassi

Ha senso rischiare la salute solo per coltivare la speranza di avere un fisico smagliante ed il più possibile privo di fastidiosi inestetismi? A quanto pare si, almeno viste le richieste sul web di molte donne alle prese con la dieta Dukan pronte a finire in chetosi.



COS’E’ LA DIETA DUKAN – La dieta Dukan prende il nome dal nutrizionista francese Pierre Dukan il quale, come spiega nel suo sito, promette attraverso il suo metodo di poter dimagrire naturalmente attraverso l’ingestione di 100 alimenti, 72 dei quali provenienti dal mondo animale e 28 dal mondo vegetale, senza limitazioni. Uno dei maggiori pregi del nostro metodo dimagrante è la solida struttura di inquadramento in esso integrata. Se seguirai alla lettera i nostri consigli per dimagrire, perderai peso in modo regolare.

LE QUATTRO FASI – Il percorso si articola in quattro fasi, definite di “attacco”, di “crociera”, di “consolidamento” e di stabilizzazione. La prima, breve e dai risultati immediati, comporta l’ingestione di alimenti a base di proteine pure. La seconda prevede l’alternanza di pure proteine con proteine accompagnate da uno dei 28 tipi di verdura raccomandati. Nel consolidamento, fase che dura 10 giorni per chilo perso, si cerca di tornare ad un’alimentazione equilibrata, fino alla stabilizzazione dove si mangia quel che si vuole a parte un giorno in cui ci si nutre di sole proteine (si consiglia il giovedi).



 



RISCHIO DANNI AI RENI – Insomma, si tratta di una dieta iperproteica che presenta anche delle controindicazioni, esplicitate dal professor Michele Carrubba, direttore del Centro di studio e ricerca sull’obesità dell’Università di Milano, il quale dalle colonne del Corriere della Sera ha attaccato la dieta iperproteica perché fa perdere peso a causa dell’accumulo di corpi chetonici che provocano nausea e riducono l’appetito. Perciò si dimagrisce, secondo il professore, solo perché non si mangia più. Inoltre i corpi chetonici produrrebbero danni gravi ai reni.

COSA SONO I CORPI CHETONICI – I corpi chetonici sono tre composti presenti normalmente nel sangue, ovvero l’acetone, l’acido acetoacetico e l’acido beta-idrossibutirrico. Il loro squilibrio nasce durante il digiuno o sotto il diabete. Il loro accumulo è definito “chetosi” . A causa del digiuno viene ad interrompersi il ciclo di Krebs portando alla nascita dei corpi chetonici. Per ciclo di Krebs s’intende un ciclo metabolico fondamentale per tutte le cellule che usano ossigeno nel processo della respirazione cellulare. Diciamo che rappresenta l’anello di congiunzione delle vie metaboliche responsabili della degradazione dei carboidrati, dei grassi e delle proteine in anidride carbonica e acqua con la formazione di energia chimica.

LA CHETOSI – Insomma, parliamo del ciclo vitale della cellula e la scoperta di questo meccanismo permise allo scienziato anglo-tedesco Sir Hans Adolf Krebs di conquistare nel 1953 il Nobel per la medicina. A riprova del fatto che parliamo di un concetto basilare per la vita degli esseri umani. Ora possiamo tornare un attimo indietro e spiegare cos’è la chetosi. Parliamo di  un alterato metabolismo degli acidi grassi che si manifesta prevalentemente negli infanti e nei diabetici. I pazienti affetti da questa patologia soffrono di un alterato metabolismo del glucosio che porta ad una prolungata ipoglicemia, compensata da un’eccessiva gluconeogenesi che sfrutta gli intermedi del ciclo di Krebs, bloccandone l’attività.

I GUAI AL METABOLISMO – Quindi si blocca l’attività metabolica della cellula. I corpi chetonici formati dal blocco del ciclo di Kerbs viaggiano nel sangue ed uno di loro, l’acetone, si libera a livello degli alveoli modificando l’alito, rendendolo particolarmente pesante. Nello specifico, coloro che seguono la dieta Dukan anelano a questa condizione a causa della privazione dei carboidrati. Quindi il corpo ha bisogno di altra energia e per questo brucia i grassi, almeno nella vulgata disponibile sul web (e che studieremo). In realtà i pericoli sono molti e sopratutto vengono sottostimati dalle persone anche perché il corpo in chetosi si comporta quasi come quello di un diabetico.

AFFATICAMENTO DI RENI E FEGATO – Spieghiamo meglio. Diabetologia.it ci conferma che i corpi chetonici possono crearsi durante diete rigorose. Il corpo non riceve più il quantitativo sufficiente di zuccheri ed amidi. A quel punto inizia a consumare le sua scorte di grasso. Le scorie sono i chetoni e vengono filtrati dai reni nelle urine. I soggetti sani riescono a sopportare la situazione in quanto possono adeguarsi ma il continuo accumulo di chetoni crea un eccesso di acidi tossici, e qui arriviamo alla chetosi. Albanesi.it aggiunge però che quest’attività di smaltimento dei chetoni affatichi anche il fegato.

PH ALTO – La chetosi potrebbe poi evolvere in chetoacidosi, ovvero una patologia che può portare il sangue ad avere un Ph di 7 a causa della presenza degli acidi al suo interno. Questo stato si ha quando il corpo, in mancanza di glucosio, inizia ad usare gli acidi grassi per produrre energia. La chetoacidosi è un’emergenza clinica tipica del diabetico di tipo 1. Se non curata in tempo può portare sia al coma sia alla morte della persona. A questo punto rivolgiamo il nostro sguardo al web per capire quali sono gli appelli, le domande ed i desideri di decine di donne che affidano ad internet il proprio desiderio di entrare in chetosi per avere un fisico smagliante.

LA CHETOSI FA BENE! – Come diceva l’autore del fumetto “Cuori Grassi” Mauro Talarico, un sacco non lo si svuota riempiendolo. Così se si vuole lanciarsi in una dieta forse è meglio mangiare poco di tutto riducendo l’apporto calorico anziché cercare di avvelenarsi. Visto e considerato poi gli appelli che girano sul web. Prendiamo ad esempio il messaggio che viene lanciato da dimagrirebene.blogspot.it:

QUANDO AVVIENE LA CHETOSI:

Quando Si eliminano i grassi e gli zuccheri (come frutta, carote, pane, pasta, patate, cereali, legumi, alcolici, bibite) dall’alimentazione.Quando Si nutre il corpo solo con proteine (come pollo, brasaola e pesce), sali minerali e vitamine (da zucchine, finocchi, lattuga). Non ricevendone di nuovi, il nostro organismo usa tutte le riserve di zuccheri che trova fino a terminarle. L’organismo deve aver raschiato il fondo per entrare in chetosi. Mangiare o non mangiare mezza mela in questa fase fa quindi un’enorme differenza.Senza carboidrati il nostro organismo deve inventarsi qualcosa per far funzionare gambe, cervello e tutto il resto. Ci pensa su un po’ di tempo e infine trova un’idea. Va prendere i grassi, che abbiamo in gran riserva soprattutto se in sovrappeso, li brucia per farne energia. E da lì iniziamo a dimagrire… a modellarci!!!

AIUTO, NON VADO IN CHETOSI – Esattamente il processo che porta una persona sana ad ammalarsi di chetoacidosi. Il corpo non sa più dove andare a prendere l’energia garantita dal glucosio e per questo brucia i grassi. La produzione delle scorie (i chetoni) appesantiscono reni e fegato alterando il metabolismo. Il risultato? Malattia. Ma non finisce qui. Su Dukanalchimiste un’utente ha lanciato il suo grido d’allarme:

Ciao ragazze!

Sto seguendo la dukan alla perfezione e non vado in chetosi..

ma perchè?! 🙁 🙁 🙁

compromette la dieta?

Le risposte sono state varie. Da chi ha negato che con la dieta Dukan si va in chetosi a chi invece ha spiegato che si tratta di un “male necessario” che spinge il paziente a perdere grasso in eccesso. Qualcuno ha anche fatto notare che se lo stato chetonico prosegue per più di 24 ore forse è il caso di andare a farsi vedere. La risposta all’idea che la Dukan non mandi il corpo in chetosi arriva da Tuttodukan il quale, alla specifica domanda: “Quanto tempo ci vuole per andare in chetosi con la dieta Dukan?” risponde:

Il tempo esatto dipende dal singolo individuo, ma a condizione di mantenere i livelli di carboidrati a basso si dovrebbe essere in chetosi in un giorno entriamo spesso in chetosi durante la notte se non ci fanno i classici spuntini notturni

CONTROLLATE IL PH DELLE VOSTRE URINE – Parliamo quindi di una condizione auto-indotta di affaticamento corporale prevista dallo sviluppo della dieta Dukan. Ma non finisce qui. Su Forumalfemminile una ragazza ha chiesto perché non dimagrisce e perché non va in chetosi di notte quando prima di perdere 15 chili ci andava benissimo e senza problemi, mentre su Viveredonna consigliano di acquistare in farmacia degli stick per misurare il Ph delle urine e capire quando forse è il caso d’intervenire con un po’ di zuccheri per calmare la chetosi sopraggiunta. Su dietadukan ricette una ragazza ha chiesto delucidazioni sul significato di chetosi, ricevendo questa risposta:

E’ l’alterazione del metabolismo degli acidi grassi. Nel caso della dieta Dukan è causato dalla privazione dei carboidrati. Senza spaventarti troppo sui vari aspetti negativi della chetosi, l’effetto che interessa ai fini della dieta è la mancanza di appetito che ti porta a mangiare di meno e la perdita di peso. Non scendo nei termini medici su come funzioni perché non penso ti interessi. Per intenderci è quello che nei bambini è chiamato acetone ed è anche un sintomo del diabete.

Riassumendo: la medicina può anche non interessarti, sappi solo che la chetosi ti porta a mangiare di meno e quindi a perdere peso. E poco importa se questa condizione risulta pericolosa per l’organismo perché ha un effetto anoressizzante e tende a sballare i valori. Sul tema è comparsa una seconda domanda, sempre su Viveredonna, dove però viene spiegato come la chetosi sia uno step “ricercata” per bruciare grassi durante i primi giorni d’attacco.

LA RADIAZIONE DI PIERRE DUKAN – Sempre su Viveredonna le utenti hanno difeso Pierre Dukan il quale ricordiamolo è stato radiato su sua stessa richiesta dall’Ordine dei medici di Parigi al fine di evitare i due procedimenti disciplinari nei suoi confronti. I responsabili dell’albo, come ricorda il Corriere della Sera, l’hanno accusato di violare il codice deontologico, sospinto da avidità di denaro. Dukan è accusato di “aver mancato di prudenza nelle sue affermazioni, di essersi fatto promozione personale e di esercitare la medicina come un mestiere” mentre il suo metodo alimentare è fortemente criticato per gli squilibri alimentari che può causare.

CHISSA’ A CHI HA SCHIACCIATO I PIEDI – Su Viveredonna vengono messe in dubbio le parole dei dietologi:

primi fra tutti i dietologi… E non mi stupisco! Lui e’ riuscito a far dimagrire 13 milioni di persone al solo costo del suo libro (16 €) e ha un sito dove puoi (se vuoi) comprare i suoi prodotti, ma non sono necessari al fine della dieta. Un business, insomma, milionario! Sono arrivata alla conclusione che deve aver pestato i piedi a qualcuno, dato che se vai da un dietologo sono minimo 100 € a botta, x dirti cose che di solito sai gia’, e x salire su una bilancia che ognuno di noi ha in casa.

Seguita da un secondo utente:

Concordo con voi ragazze e sono d’accordo che mangiare solo proteine produce danni al fisici ma farlo per una settimana non penso sia così tragico.

e da giacoma90:

Ragazze la dieta Dieta Dukan secondo me, è la migliore, ci fa mangiare sano!!!!!! Cosa puo esserci allora di cosi strano in questa dieta??????????????????

LA PERPLESSITA’ – Barbara Balladori, dalle colonne del blog “labelezzasecondome” di Glamour.it, ha dato una sua interpretazione della dieta Dukan definita “tossica” per via del suo regime alimentare. “Non posso immaginare -spiega la Balladori- che ci siano ancora persone disposte a mettere in discussione la salute di fegato e reni per dimagrire”. Viene sottolineato come nella fase d’attacco si mangino solo proteine, crusca e qualche intruglio “che arriva a casa in un pacco”. A quel punto il corpo entra in chetosi ma questa patologia deve durare al massimo sei giorni. Se s’ingerisce un po’ di verdura? Si blocca il dimagrimento. Perché esistono i prodotti Dukan oltre agli alimenti previsti dalla dieta, qui elencati:

Bistecca di cavallo – Bistecca di manzo – Bresaola – Coniglio – Controfiletto di manzo – Costata di vitello – Fegato di vitello – Filetto di manzo – Lingua di manzo – Prosciutto cotto senza grassi e cotenna – Rognone di vitello – Rosbif – Scaloppina di vitello – Scamone – Selvaggina – Bistecca di struzzo – Faraona – Fegato di pollo – Galletto – Piccione – Pollo – Prosciutto di tacchino e di pollo – Quaglia – Tacchino – Cefalo – Cernia – Dentice – Eglefino – Halibut – Limanda – Merluzzo fresco – Nasello – Orata – Pesce imperatore – Pesce spada – Rana pescatrice – Razza – Rombo – Salmone e salmone affumicato – Sarago – Sardina – Sgombro – Sogliola – Spigola o branzino – Surimi – Tonno e tonno al naturale – Triglia – Trota – Aragosta – Astice – Calamaro – Capesante – Cozze – Cuore di mare – Gamberetti – Granchio – Ostriche – Polpo – Riccio di mare – Scampi – Seppia – Vongole – Tofu – Seitan – Formaggio fresco magro – Formaggio spalmabile 0,2% – Fiocchi di latte light – Latte scremato – Ricotta 6% – Yogurt magro al naturale o aromatizzato con aspartame – Le uova – Il konjac.

Mentre in fase di crociera si mangiano anche:

Asparago – Barbabietola – Broccolo – Carciofo – Carota – Cavolfiore – Cavolo e cavolini di Bruxelles – Cavolo-rapa – Cetriolo – Cipolla – Cuore di palma – Fagiolini – Finocchio – Funghi – Indivia – Insalata valeriana – Lattuga – Melanzana – Peperone – Pomodoro – Porro – Rabarbaro – Ravanelli – Sedano – Soia – Spinaci – Zucca – Zucchina

NE VALE LA PENA? – Insomma, basta che levate il pane ed il gioco è fatto. Non solo, esistono degli articoli marchiati Dukan come la crusca d’avena, i biscotti al gusto cioccolato, cocco e nocciola, le barrette al naturale o gusto cioccolato nocciola, il preparato per crêpe alla crusca d’avena, le pepite -cereali- gusto frutti rossi o caramello, la salsa condimento insalata. In conclusione la dieta Dukan è fatta apposta per persone che sono in ottima salute e che non hanno problemi come diabete, colesterolo alto, vegetariane e in difficoltà con la chetosi. Come spiega fitnut4dummies dev’essere praticata da chi ha provato il tutto e per tutto e non deve perdere più di 10 chili, considerato anche che se non si segue alla lettera il procedimento si rischiano conseguenze gravissime a livello metabolico. Ora ripensiamo alle patologie che abbiamo incontrato all’inizio del nostro pezzo e valutiamo: ne vale davvero la pena?