Dieci sport troppo stupidi per essere veri

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Tra pecore tosate, regate fatte con le zucche, corse con sedie da ufficio e trasporto della moglie, uno spaccato di alcune tra le discipline più inusuali del mondo.Il mondo è un posto strano, vario, divertente. Spesso e volentieri le persone non si accontentano delle attività classiche. Devono cercare nuove sfide, nuovi terreni di conquista. Lo fanno sia per sentirsi appagati, sia per conquistare quel quarto d’ora di celebrità tanto caro ad Andy Wahrol. Spesso l’unico modo per riuscire nell’impresa è conquistare un proprio piccolo spazio nel gotha dello Sport. Il calcio però lo praticano tutti. Per fare basket e pallavolo bisogna essere abbastanza alti. Per correre in macchina o in moto ci vogliono i soldi. Allora come si fa? Si cercano alternative, magari poco ortodosse ma sicuramente divertenti e partecipate.



CAMPIONATO MONDIALE DI TOSATURA DELLE PECORE – In Nuova Zelanda vivono 4 milioni di persone, erose da una costante emigrazione verso l’Australia, come testimoniato dal New Zealand Herald, e 40 milioni di pecore. Per questo motivo la tosatura assume i contorni dello sport, almeno per rompere la noia tra vicini di fattoria. Negli ultimi tempi, la Federazione nazionale degli agricoltori ha chiesto che tale sport, parecchio regionale bisogna ammetterlo, venga riconosciuta in campo internazionale, con tanto d’inserimento nelle Olimpiadi. Questa disciplina è stata riconosciuta sport a tutti gli effetti in Nuova Zelanda nel 1994, e ogni anno a Masterton vengon organizzati i “campionati del mondo di tosatura”. I concorrenti provengono da Inghilterra, Irlanda, Australia e Sudafrica. Il record mondiale attuale appartiene a Ivan Scott, irlandese, il quale è riuscito a tosare in 8 ore 749 pecore. La Nuova Zelanda ha dichiarato aver preso sul serio il suggerimento degli organizzatori per proporre la disciplina ai Giochi Olimpici. Chissà. Potrebbero provare a organizzare loro i giochi, visto che in occasione di Barcellona 1992 venne accettata la Pelota Basca, già presente per altro nel 1900.



CORSA DELLE SEDIE DA UFFICIO – Nell’integerrima Germania, ecco una disciplina che attira sponsor e appassionati come poche altre sarebbero in grado di fare. In tedesco si chiama Bürostuhlfahren, e questo è il sito ufficiale. Ci si sfida a due a due. Vince chi taglia il traguardo. Basta guidare una sedia da ufficio. Se avete bisogno di ulteriori istruzioni, sappiate che non esiste modo migliore per capire uno sport se non leggendo il regolamento, qui tradotto dal tedesco: “I partecipanti hanno il diritto di allenarsi dalla registrazione al momento della partenza. Nel caso di incidenti in questa fase, la direzione deciderà se squalificare o meno i responsabili. E’ una gara per ambo i sessi. Ci si sfida a due a due. A stabilire l’ordine di partenza ci pensa il comitato organizzatore. La gara dura tre giri, il vincitore è colui che taglia per primo il traguardo. Così facendo ci si qualifica per le fasi successive fino alla finale. Il numero massimo dei partecipanti a ogni gara è di 64. Viene assegnato un punteggio in più per quanto riguarda l’allestimento del mezzo da competizione: più una sedia è fantasiosa, più alte saranno le possibilità di vincere. E’ prevista una premiazione a parte tesa a valutare lo stile di ogni sedia da ufficio. Il costo è di 5 euro a persona. Sono previsti risarcimenti per l’annullamento della gara. L’ingresso per il pubblico è gratuito. Nella quota è prevista l’assicurazione. I partecipanti devono però provvedere alle protezioni per la testa, pena l’esclusione. La sedia dev’essere originale per quanto riguarda le rotelle e la sua struttura. Se si rompe durante la corsa può essere aggiustata al momento. Qualsiasi comportamento anti-sportivo, come calci o spinte, verrà punito con l’eliminazione.




CAMPIONATO MONDIALE DEL LANCIO DEL TELEFONINO –A partire dal 2000 in Finlandia esiste questo sport il cui obiettivo dei partecipanti è quello di lanciare un telefono il più lontano possibile, in combinazione con uno stile del tutto personale. Sono previste quattro categorie: Original, un lancio con parabola oltre la spalla. Il vincitore è colui che spedisce il telefono più lontano; Freestyle, dove vengono assegnati punti in più per la tipologia del lancio; A squadre, con la somma del punteggio di tre lanciatori; Junior, per i ragazzi fino a 12 anni. Viene ritenuto valido qualsiasi telefono dal peso minimo di 220 grammi. Alcuni vengono forniti dagli organizzatori, altri sono di proprietà degli atleti. La prima edizione venne tenuta nel 2000 a Savonlinna, in Finlandia, mentre la prima di carattere nazionale fu a Trondheim, Norvegia, nel giugno 2004. I primi campionati invernali furono tenuti nel febbraio 2005 a Stoos, in Svizzera. Il vincitore porta a casa un telefonino nuovo. Negli anni la manifestazione è diventata un’occasione per sensibilizzare il riciclo dei vecchi telefonini. Con il passare degli anni ci sono state varie edizioni “nazionali” del lancio del telefono. Successe a Tarragona, in Spagna, a Szot Park negli USA, in Liecthtenstein e in Belgio.


CHEESE ROLLING –Tutto partì, è proprio il caso di dirlo, dal Galles. La competizione sportiva del Cheese Rolling, o “formaggio rotolante”, è basata essenzialmente sulla corsa. L’evento per eccellenza si tene ogni anno alla collina Copper, nei pressi di Brockworth e Cheltenham, in Inghilterra. I concorrenti devono inseguire una forma di formaggio che rotola lungo pendii fortemente scoscesi. Vinche chi acchiappa per primo la forma. Consideriamo però che questa rimbalza in ogni dove peggio di una palla da rugby, e spesso non viene mai acciuffata specie per la velocità raggiunta, che si attesta sui 110 kilometri orari. Ovviamente si tratta di una compezione alquanto pericolosa. Per partecipare alla gara è necessario l’uso del casco. Ci sono pareri discordanti sull’origine di questo sport: per alcuni è nato in Galles, per altri era conosciuto già dai romani, i quali avrebbero adattato dei riti pagani.

TRASPORTO DELLA MOGLIE – Ovvero Eukonkanto o Naisekandmine o  Wife Carrying.Questi i nomi della disciplina rispettivamente in finlandese, estone e inglese. Si tratta di uno sport misto praticato da una coppia: il competitore maschio deve trasportare una femmina attraverso un percorso ad ostacoli, tra cui una fossa piena d’acqua, profonda un metro, il più velocemente possibile. La prima edizione di questa manifestazione si è svolta nel 1992 a Sonkajärvi, nei pressi di Iisalmi, in Finlandia. L’appuntamento è per l’inizio di luglio. Parlavamo di ostacoli: la corsa è lunga 253,5 metri. Bisogna superare pozze d’acqua e barriere. E’ obbligatorio portare in spalla la propria consorte, e farla cadere comporta oltre a un bernoccolo per lei e una sberla per lui, una penalità di 15 secondi. Chi vince porta a casa un quantitativo di birra equivalente al peso della moglie, il Titolo Mondiale e l’iscrizione al Guinness dei Primati. Nonostante il nome parli di “mogli”, la malcapitata puo’ anche essere un’amica di età non inferiore dei 17 anni e dal peso di almeno 49 kili. Se è più leggera va zavorrata per raggiungere tale peso. Unico strumento ammesso per il fissaggio, una cinghia.


CALCIO NEL FANGO – Avete presente il calcio saponato? Esiste anche una versione più zozza, ovvero il calcio nel fango. Nel 2011 c’è stato anche un Campionato del Mondo, svoltosi a Edimburgo con la partecipazione di 50 squadre provenienti da tutto il mondo. Tutto nacque nel 1988 nella piccola località di Hyrynsalmi, in Finlandia. Qui alcuni sciatori, per tenere allenati i muscoli delle gambe durante i mesi estivi e per migliorarne la resistenza, inventarono un vero e proprio campionato di “calcio nel fango”. Le regole sono quelle del calcio. Per giocare serve un terreno di gioco con uno strato di fango non inferiore ai 30 centimetri, due squadre composte da cinque giocatori più il portiere, due tempi di 15 minuti ciasscuno. Non esiste una divisa ben definita, ognuno gioca come gli pare, anche a petto nudo. Si tratta comunque di uno sport a causa della melma che blocca le gambe e rende durissimo ogni spostamento. Nonostante la fatica, anno dopo anno il successo è aumentato al punto di avere delle manifestazioni sponsorizzate come quella del video in alto, con la partecipazione di stelle locali del calcio, come nel caso del fu attaccante della nazionale australiana di calcio e della Cremonese John Aloisi.


PILLOW FIGHT LEAGUE – Una sfida per sole donne nata a Toronto, in canada. Le concorrenti combattono su un campo simile a un ring di pugilato o di wrestling. Il campionato è stato fondato nel 2004. I tornei si svolgono a Montreal, New York e appunto Toronto. Non mancano commozioni cerebrali, occhi neri, denti rotti, labbra spaccate, strappi muscolari e abrasioni alle ginocchia.  Insomma un modo come un altro per le giovani lottatrici per sfogare la propria rabbia repressa. Come detto, la regola base riguarda le partecipanti, che devono essere assolutamente femmine. A seguire: la durata del combattimento è di cinque minuti. Si vince per abbandono, per ko e per intervento dell’arbitro. Se al termine dei cinque minuti nessuna delle contendenti ha ceduto, toccherà all’arbitro decidere.  Si attacca solo con il cuscino, il quale non dev’essere “arricchito” con oggetti più pesanti come ad esempio dei mattoni.

BALOON AU POING – Ci spiega meglio di cosa si tratta lo sferisterio: Ballon au poing, palla a pugno. Praticato in Francia, il “ballodrome”, ovvero il campo da gioco, è lungo al massimo 65 metri e largo 12, si gioca in sei. Cambia soprattutto il pallone, che pesa dai 450 ai 480 grammi ed ha una circonferenza di 60 centimetri. Praticamente una palla medica. La regione che ha dato i natali a questo sport è la Picardie, a nord di Parigi: ad Amiens c’è la sede della “Fédération Française de Ballon au Poing”, nata nel 1972. 39 delle 40 società affiliate, con oltre 2000 tesserati, sono del dipartimento della Somme. Ovviamente esiste un campionato che inizia a maggio e una finale, che si gioca ogni anno il 15 agosto, al “Parc de la Hotoie” di Amiens. E sempre a l’Hotoie si disputa a settembre la finale di Coppa di Francia.

CAR SOCCER – Lo sport per i pigroni per eccellenza.  Se n’è occupato anche Top Gear, in quest’edizione di Melbourne, in Australia. Basta giocare a pallone a bordo della propria auto. Si affrontano due squadre di sei vetture l’una. La sfida è semplice, bisogna spingere il pallone nella porta avversaria. Inutile dire che i falli sono più spettacolari di quelli che normalmente vediamo sui campi di calcio. Se però l’intervento di un avversario è troppo violento, anziché entrare in campo la barella, ecco arrivare il carro attrezzi. Da praticare solo se non temete il conto del carrozziere e le risate isteriche del vostro assicuratore.

REGATA DELLE ZUCCHE  GIGANTI – L’abilità consiste nel saper costruire delle piccole imbarcazioni svuotando delle zucche giganti in modo che possano ospitare a bordo un uomo e navigare in acqua: in vincitore è chi arriva primo al traguardo, ma alcuni punti sono accumulati anche per la grandezza della zucca. L’evento chiave dell’anno si svolge a  Ludwigsburg, in Germania, nel Land del Baden-Wurttemberg. Qui si affrontano alcune imbarcazioni pesanti anche 90 kili. Le si svuota e si parte con la gara. E il tutto senza aiuto della Fata Turchina!