Nel giorno del suo compleanno, Di Maio lancia un video-bufala contro Autostrade sul Ponte Morandi

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Foto che non c'entrano nulla con il viadotto crollato e cifre del tutto lontane dalla realtà

Dica trentatré. È questo il numero di anni compiuti sabato 6 luglio da Luigi Di Maio. Il giorno del suo compleanno, però, è stato macchiato da un video condiviso sul suo profilo Facebook in cui si annunciavano immagini che avrebbero detto tutto sulla tragedia del Ponte Morandi del 14 agosto dello scorso anno. Un filmato che serviva per screditare Autostrade per l’Italia – ergo Atlantia, ergo i Benetton – che, però, conteneva due cose false e tendenziose. Si tratta di un video condiviso da un ministro della Repubblica e non da un utente a caso che vive sui social e questo rende molto grave questa sua noncuranza. In molti glielo hanno fatto notare ma, dopo quasi 24 ore, il filmato è ancora in bella vista e in apertura del suo profilo Facebook.



Bufala, anzi doppia bufala. «Ponte Morandi. Questo video dice tutto. Guardatelo. Non c’è altro da aggiungere… Noi andiamo avanti! I Benetton non ci fanno paura!», recita il lancio del video pubblicato da Luigi Di Maio. In realtà, però, c’è molto da aggiungere dato che cifre e fotografie sono al di fuori della realtà e non riguardano minimamente quanto accaduto con il tragico crollo del Ponte Morandi.



Di Maio e le due bufale nel suo video contro Autostrade

Le immagini che scorrono riportano alla mente il dolore per quella tragedia del 14 agosto scorso, fino ad arrivare alla demolizione finale dei piloni 10 e 11 arrivata nelle scorse settimane. Poi, però, ci si trova davanti a due cose non vere e piazzate lì con il solo intento a screditare agli occhi dell’opinione pubblica il comportamento dio Autostrade per l’Italia nella gestione pre e post crollo del viadotto Polcevera.



La prima smentita arriva direttamente da Aspi: «La società ha annunciato il 18 agosto di voler destinare complessivamente alla comunità di Genova circa 500 milioni di euro, non 500mila euro come indica il video. Ad oggi, la società ha messo a disposizione del commissario Bucci 439 milioni per finanziare integralmente la demolizione e la ricostruzione del Morandi. Abbiamo risarcito oltre il 90% dei famigliari delle vittime per un valore di 60 milioni di euro». Quindi la cifra di 500mila euro è completamente inventata.

La foto di un altro viadotto

Il secondo aspetto – e la seconda fake news costruita ad arte – arriva qualche secondo dopo rispetto a quella sulle cifre per i risarcimenti.

Come fa notare la pagina Facebook Ingegneria e Dintorni, l’immagine «non è del ponte Morandi ma è una foto del ponte di Ripafratta scattata personalmente da me. Tra tutte è la foto che risulta essere più scioccante in quanto il ponte è estremamente degradato (non a caso è chiuso da anni). Questa foto era stata già usata subito dopo il crollo per creare fake news che hanno girato in lungo e largo sul web». Un compleanno festeggiato con ben due bufale raccolte in meno di 15 secondi. Dica, sempre, trentatré.

 

(foto di copertina: da pagina Facebook di Luigi Di Maio)