È l’Europa che glielo chiede. E anche l’Italia. Alessandro Di Battista ha annunciato di esser pronto a tornare in Italia per dare una mano a Luigi Di Maio e scendere nelle piazze per incontrare i cittadini per spiegare nel dettaglio la Manovra che il governo – condotto dal M5S, almeno per quel che riguarda gli aspetti economici e finanziari – è pronto ad attuare e attorno al quale si è accesso un forte dibattito.
Il ritorno alla politica attiva, che lo ha reso celebre e molto popolare tra gli elettori del Movimento 5 Stelle (e non solo) sembra esser solo questione di tempo. In questo momento, Di Battista si trova in America Latina – con tanto di famiglia al seguito – per fare dei video reportage per Il Fatto Quotidiano ma, nonostante la distanza e il fuso orario, segue sempre molto attivamente la situazione politica italiana, soprattutto ora che al potere ci sono i suoi compagni di battaglia pentastellati.
«Abbiamo bisogno di tutto il sostegno popolare possibile – spiega Alessandro Di Battista prima dell’attacco ai giornalisti -. Dagli editori di quei giornali che rispondono più ai Rothschild che ai lettori è partito l’ordine rivolto ai sicari della libera informazione: “dividete il Popolo italiano come avete sempre fatto”». Uno scontro frontale, come i bei tempi quando scendeva nelle piazze per diffondere il suo messaggio costruito sul concetto di democrazia diretta per il popolo italiano.
In attesa di salire sull’aereo in direzione Roma, Di Battista ci tiene a esprimere solidarietà nei confronti dell’amico e compagno di tante battaglie Luigi Di Maio, per tornare a scendere in piazza e spiegare agli italiani i dettagli della Manovra. Tra deficit e pil, rapporti difficili tra Ministeri e governi ed ascesa nei consensi di Matteo Salvini, il Movimento 5 Stelle sembra pronto a riaccogliere a casa il suo figliol prodigo.
(foto di copertina: da profilo Facebook di Alessandro Di Battista)