Di Battista attacca Salvini sulla crisi: «Paga cambiali ai parlamentari e agli amici del suocero Verdini»

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Il post su Facebook dell'attivista del Movimento 5 Stelle

Alessandro Di Battista attacca Salvini che oggi, ufficialmente, ha aperto la crisi dichiarando, dopo il colloquio con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che la maggioranza non esiste più e che si deve andare immediatamente in Parlamento per certificare la sfiducia a questo esecutivo. Per questo motivo, l’attivista del Movimento 5 Stelle riprende il ministro dell’Interno, apostrofandolo con parole forti.



Di Battista attacca Salvini: «Politicante di professione»

Di Battista attacca Salvini e mette in relazione questa fretta di andare alle urne con il taglio di 345 parlamentari previsto dal Movimento 5 Stelle, i cui primi passaggi sono già stati fatti tra Camera e Senato. Inoltre, Di Battista ricorda anche come i pentastellati si siano impegnati anche per riformare la giustizia e per accorciare i tempi previsti per la prescrizione. Una serie di misure che, secondo l’attivista del M5S, sarebbero invise a Salvini.



L’affondo è durissimo: Di Battista afferma che Salvini sta pagando, con questo suo atteggiamento, delle cambiali ai parlamentari e ai vecchi politici, compreso il suocero Denis Verdini, padre della compagna del ministro dell’Interno: «Questo politicante di professione – ha scritto Di Battista su Facebook – manda tutto all’aria per pagare cambiali a parlamentari terrorizzati dal taglio delle poltrone o agli amici del “suocero” Verdini che se la fanno sotto per la riforma della prescrizione che entrerebbe a breve in vigore».

Secondo Di Battista, Salvini è «schiavo del sistema»

E poi rincara la dose: «Il bello è che dirà in Parlamento che non si possono fare queste cose perché quelli del 5 Stelle lo trattano male, poro amore. Spettacolo da vomito di chi si è mascherato da protettore del Popolo ma che è schiavo del sistema».



Salvini schiavo del sistema. Alessandro Di Battista lo definisce così e sprigiona tutta la sua rabbia nei confronti di un politico che non ha mai amato, nemmeno nei primi tempi dell’alleanza giallo-verde. Molto spesso le picconate che hanno minato la stabilità dell’equilibrio del governo sono arrivate proprio da lui. Questa è la picconata decisiva, quella che fa più male. Mai Di Battista aveva utilizzato termini così espliciti nei confronti di Salvini nell’ultimo periodo.

FOTO: ANSA/ALESSANDRO DIMARCO + ANSA/ANGELO CARCONI